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martedì 7 Ottobre 2025
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Catanzaro, la storia in Serie D tra orgoglio e ripartenza

Il Catanzaro Calcio ha saputo resistere alle difficoltà e rinascere con forza. Fondato nel 1929, il club giallorosso ha attraversato quasi un secolo di storia, diventando la prima formazione calabrese a raggiungere la Serie A nel 1971. Sette stagioni nella massima serie, ventinove in Serie B e numerose in Serie C hanno consolidato una tradizione calcistica che vive nel cuore della città e dei suoi tifosi.

Catanzaro, la storia in Serie D tra orgoglio e ripartenza

Ma la storia del Catanzaro non è fatta solo di trionfi. È anche una storia di cadute e ripartenze, di momenti bui affrontati con dignità e determinazione. Tra questi, le stagioni vissute in Serie D rappresentano tappe fondamentali, in cui il club ha saputo ricostruirsi, ritrovare la propria identità e tornare a competere.

Catanzaro, sei stagioni in Serie D: il volto della resilienza

Il Catanzaro ha disputato sei campionati in Serie D, la quarta serie nazionale, spesso in seguito a crisi societarie o retrocessioni. L’ultima partecipazione risale alla stagione 2011-2012, quando la squadra riuscì a conquistare la promozione in Lega Pro, avviando un nuovo ciclo di crescita. Quell’annata fu vissuta con intensità e orgoglio, con una rosa costruita per vincere e un pubblico che non smise mai di sostenere i propri colori.

Tra le stagioni più memorabili in Serie D, spicca quella del 2005-2006. In quell’anno, il Catanzaro dominò il proprio girone, dimostrando superiorità tecnica e organizzativa. La squadra, guidata da una dirigenza ambiziosa e da uno staff tecnico preparato, riuscì a imporsi con largo margine, regalando ai tifosi una promozione che aveva il sapore della rinascita.

La Serie D, per il Catanzaro, non è mai stata una condanna. È stata una palestra, un laboratorio, un luogo dove ritrovare se stessi. Ogni stagione in quella categoria ha rappresentato un’occasione per ricostruire, per formare nuovi talenti, per rinsaldare il legame con la città.

Il ritorno tra i professionisti

Dopo l’ultima promozione dalla Serie D, il Catanzaro ha saputo consolidarsi tra i professionisti. Oggi, nella stagione 2025-2026, milita in Serie B, confermando la propria ambizione e la volontà di tornare ai vertici del calcio italiano. La squadra è guidata da Alberto Aquilani, subentrato a Fabio Caserta nel giugno 2025, e ha svolto il ritiro precampionato a Spiazzo, in Trentino, dal 15 al 27 luglio.

Il debutto ufficiale è avvenuto il 15 agosto in Coppa Italia, con una sconfitta per 1-0 sul campo del Sassuolo. In campionato, il Catanzaro ha esordito il 24 agosto con un pareggio casalingo per 1-1 contro il Südtirol, davanti a oltre dodicimila spettatori al Nicola Ceravolo. Il secondo turno, disputato il 30 agosto, ha visto i giallorossi pareggiare 0-0 in trasferta contro lo Spezia. Dopo due giornate, la squadra ha raccolto due punti, mostrando solidità difensiva ma poca incisività offensiva. Pareggi anche con Carrarese, Reggiana e Juve Stabia.

Il Nicola Ceravolo, tempio della fede giallorossa

Il Catanzaro gioca le proprie partite casalinghe allo stadio Nicola Ceravolo, uno degli impianti più storici del Sud Italia. Con una capienza di circa 14.650 posti, lo stadio è intitolato all’ex presidente che negli anni Cinquanta contribuì alla crescita del club. Ogni domenica, il Ceravolo si trasforma in un luogo di culto sportivo, dove la passione dei tifosi si fonde con la storia e l’identità della città.

La tifoseria giallorossa è tra le più calorose e fedeli del panorama nazionale. Con oltre 4.700 abbonati registrati per la stagione in corso, il pubblico di Catanzaro continua a dimostrare un attaccamento raro, che non conosce categorie né risultati. L’inno ufficiale, “Forza Vecchio Cuore Giallorosso”, viene cantato a ogni partita casalinga, trasformando ogni gara in un rito collettivo.

Un club che vive la città

Il Catanzaro Calcio ha sempre avuto un legame profondo con la cultura cittadina. Oltre all’attività sportiva, il club promuove iniziative sociali e collabora con le scuole del territorio, cercando di trasmettere valori positivi e di costruire una comunità attiva e consapevole. La squadra è parte integrante della vita cittadina, e ogni successo è vissuto come una conquista collettiva.

La Serie D ha rappresentato, in questo senso, un momento di grande vicinanza tra il club e la città. Le difficoltà hanno rafforzato il senso di appartenenza, e ogni passo verso la risalita è stato condiviso, celebrato, vissuto con intensità.

Una storia che continua

Il Catanzaro Calcio, anche nella stagione 2025-2026, continua a rappresentare un esempio di calcio vissuto con passione, radicamento e ambizione. La squadra è in fase di costruzione, con l’obiettivo di consolidarsi in Serie B e di puntare, nel medio termine, a un ritorno nella massima serie. La storia del club, fatta di successi, cadute e rinascite, è il motore che alimenta ogni nuova sfida.

La Serie D non è stata solo una parentesi. È stata una scuola, una prova, una tappa fondamentale. E oggi, guardando al presente e al futuro, il Catanzaro può dire di averla attraversata con dignità, trasformandola in forza. Perché il calcio, quando è vissuto con il cuore, sa trasformare ogni difficoltà in occasione. E il Catanzaro, con il suo vecchio cuore giallorosso, lo ha dimostrato.

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