Il calcio di un'altra categoria
martedì 7 Ottobre 2025
RISULTATI
NEWS
HomeCalcioMessina, la gara per il ramo sportivo è decisiva

Messina, la gara per il ramo sportivo è decisiva

Il destino dell’ACR Messina è appeso a una data: il 14 ottobre 2025. In quel giorno, presso il Tribunale di Messina, si svolgerà la gara per l’aggiudicazione del ramo sportivo della società, un passaggio fondamentale per garantire la continuità dell’attività calcistica e salvare una delle realtà storiche del calcio siciliano. La procedura concorsuale, avviata nei mesi scorsi, ha permesso alla squadra di proseguire l’attività sportiva sotto la gestione della curatrice fallimentare Maria Di Renzo, che ha ufficializzato i prossimi passaggi con una nota stampa dettagliata e carica di significato.

La prosecuzione dell’attività sportiva, autorizzata dal Giudice Delegato, ha rappresentato una vetrina importante per il club, consentendo alla squadra di scendere in campo e mantenere viva la propria identità. In questo contesto, è giunta alla curatrice un’offerta irrevocabile di acquisto cauzionata per il ramo sportivo dell’ACR Messina. L’offerta è stata ritenuta valida dagli organi della procedura e ha dato il via a una fase decisiva: la raccolta di eventuali offerte migliorative, che culminerà nella gara tra gli offerenti.

Messina, l’asta e le condizioni per l’aggiudicazione

Il prezzo a base d’asta è stato fissato in 210.000 euro. L’aggiudicatario non dovrà soltanto versare tale somma, ma anche farsi carico delle spese di trasferimento, del debito sportivo gravante sulla società e dei costi di gestione del ramo sportivo a partire dalla data di aggiudicazione. Si tratta di un impegno economico e gestionale rilevante, che richiede non solo solidità finanziaria, ma anche una visione chiara e un progetto sportivo credibile.

La gara si svolgerà secondo le modalità indicate nell’avviso di vendita, che sarà pubblicato sul Portale delle Vendite Pubbliche e sui siti del Gruppo Edicom S.p.a., gestore incaricato dal Tribunale per le vendite telematiche. La curatrice Maria Di Renzo ha invitato gli interessati a prendere visione dell’avviso e si è dichiarata disponibile a fornire tutte le informazioni necessarie, a conferma della trasparenza e della volontà di favorire una soluzione positiva per il futuro del club.

Una vetrina che ha tenuto vivo il Messina

La prosecuzione dell’esercizio provvisorio ha permesso all’ACR Messina di non interrompere la propria attività sportiva, mantenendo viva la squadra e il legame con la città. In un momento delicato, il campo è diventato il luogo dove la passione ha continuato a esprimersi, dove i tifosi hanno potuto sostenere i propri colori e dove i giocatori hanno dimostrato attaccamento e professionalità. La squadra ha affrontato le prime giornate del campionato di Serie D con dignità, consapevole che ogni partita rappresentava anche una testimonianza di resistenza.

Il derby dello Stretto contro la Reggina, disputato pochi giorni prima dell’asta, ha assunto un valore simbolico. Non solo per la rivalità storica, ma perché ha rappresentato l’ultima sfida prima di un passaggio societario che potrebbe cambiare il destino del club. In campo, il Messina ha mostrato carattere e determinazione, qualità che saranno fondamentali anche fuori dal rettangolo di gioco.

Il valore storico e sociale dell’ACR Messina

Fondata nel 1900, l’ACR Messina è una delle società più antiche e prestigiose del calcio siciliano. Ha vissuto momenti di gloria, come la partecipazione alla Serie A negli anni Cinquanta e Duemila, e ha attraversato fasi difficili, tra retrocessioni, crisi finanziarie e cambi di proprietà. Il club rappresenta un patrimonio sportivo e culturale per la città di Messina, un simbolo di identità e orgoglio che va oltre i risultati.

La tifoseria giallorossa ha sempre dimostrato attaccamento e passione, riempiendo lo stadio San Filippo anche nei momenti più complicati. Il calcio, a Messina, è parte della vita quotidiana, un linguaggio comune che unisce generazioni e quartieri. Salvare il club significa preservare questo legame, dare continuità a una storia che merita rispetto e futuro.

Le prospettive dopo l’asta

L’esito della gara del 14 ottobre sarà determinante. Se non perverranno offerte migliorative, l’offerta già ricevuta sarà considerata valida e darà luogo all’aggiudicazione. In caso contrario, si aprirà una competizione tra gli offerenti, che dovranno presentare proposte superiori e sostenibili. In entrambi i casi, l’obiettivo è garantire una gestione solida e competente, capace di rilanciare il progetto sportivo e di restituire serenità all’ambiente.

Il nuovo acquirente dovrà affrontare sfide importanti: la ristrutturazione del debito sportivo, la gestione operativa del club, il rafforzamento della rosa e il rilancio dell’immagine. Ma avrà anche l’opportunità di scrivere una nuova pagina, di costruire un futuro all’altezza della storia dell’ACR Messina. La città, i tifosi e il calcio siciliano attendono con speranza e attenzione.

Un appello alla responsabilità

In questo momento cruciale, è fondamentale che l’interesse per l’ACR Messina sia guidato da responsabilità e visione. Non servono speculazioni o operazioni di facciata, ma progetti concreti, competenze e passione. La curatrice Maria Di Renzo ha svolto un lavoro delicato e trasparente, mettendo al centro la tutela del club e la salvaguardia dell’attività sportiva. Ora tocca agli imprenditori, agli investitori e agli appassionati dimostrare che il calcio può essere anche uno strumento di rinascita.

Messina merita una squadra all’altezza della sua storia. Il 14 ottobre non sarà solo una data giudiziaria, ma un momento di verità. Il calcio, ancora una volta, si conferma specchio della società, luogo di emozioni e di responsabilità. E l’ACR Messina, con la sua maglia giallorossa, è pronto a ripartire, con la speranza che il futuro sia scritto da chi ama davvero questo sport.

Articoli correlati

Giulianova in Serie D, storia e record giallorossi

Il Giulianova in Serie D è una delle società più antiche e rappresentative del calcio abruzzese. Nato ufficialmente il 7 dicembre 1924 con la...

Chieti in Serie D, storia e record neroverdi

Il Chieti in Serie D ha una lunga e importante tradizione, scopriamo le sue origini. Il Chieti Football Club 1922 con il tempo è...

Abruzzo in Serie D, storia e record delle grandi

L’Abruzzo in Serie D ha una tradizione tutta da scoprire e ha sempre avuto un rapporto profondo con il calcio. Dai campi di provincia...
spot_img

Ultimi Articoli