Il 21 ottobre 2025 resterà impresso nella memoria collettiva di Torre Annunziata e degli appassionati di calcio e filatelia. Presso la Casa Comunale, si è tenuto l’annullo filatelico ufficiale della cartolina celebrativa dedicata al Savoia 1908 FC, un evento che ha unito storia, sport e cultura in un’unica, emozionante cerimonia.
L’iniziativa, promossa da Poste Italiane in collaborazione con l’amministrazione comunale e il club oplontino, ha rappresentato un riconoscimento di prestigio nazionale e internazionale, destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Savoia e filatelia: mille esemplari per un secolo di storia
Poste Italiane ha realizzato mille esemplari unici della cartolina celebrativa, ciascuno recante il timbro ufficiale dell’annullo filatelico. Un gesto simbolico e concreto che rende omaggio a una delle società più antiche e gloriose del panorama calcistico italiano. Ogni cartolina sarà custodita nel Museo Storico di Poste Italiane, a testimonianza del valore storico e culturale dell’iniziativa. L’immagine scelta per la cartolina raffigura il Savoia 1908 FC con il suo stemma originale, lo stesso con cui la squadra affrontò il Genoa nella storica finale scudetto del 1924.
Savoia e filatelia: una coincidenza che diventa destino
La data dell’annullo filatelico non è stata scelta a caso. Il 21 ottobre segna infatti il ritorno del Savoia 1908 FC allo stadio Giraud per le partite ufficiali di Coppa Italia e per la prima gara di campionato, esattamente 101 anni dopo la finale scudetto contro il Genoa. Una coincidenza che assume il valore di un segno del destino, un ponte tra passato e presente che restituisce al club la sua identità più autentica. Oggi, come allora, il Savoia rinasce con fierezza, riportando in campo i colori, lo stemma e lo spirito che lo hanno reso simbolo del calcio del Sud.
Una cerimonia ricca di significato
All’evento hanno partecipato numerose personalità del mondo sportivo, istituzionale e imprenditoriale. Tra i presenti, il Coordinatore del Dipartimento Interregionale della LND, avvocato Luigi Barbiero, il Presidente del Comitato Regionale Campania Carmine Zigarelli, Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto di Savoia, il Presidente di Casa Reale Holding dottor Nazario Matachione, i soci Alfonso Santillo e Marcello Pica, il Presidente del Savoia 1908 FC Arcangelo Sessa, il vicepresidente Stefano Popolo, il sindaco di Torre Annunziata professor Corrado Cuccurullo e la dottoressa Elvira Graziano in rappresentanza dei vertici di Poste Italiane.
Durante la cerimonia, tenutasi a Palazzo Criscuolo, è stato sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa, che unisce memoria e identità, sport e cultura. Il Savoia è stato celebrato non solo come squadra di calcio, ma come patrimonio della città, come espressione di una comunità che ha saputo resistere, rinascere e guardare al futuro con orgoglio.
Il premio Casa Reale Holding e il Villaggio Savoia
A margine dell’annullo filatelico, si è svolta anche la seconda edizione del premio Casa Reale Holding, un riconoscimento che celebra le eccellenze del territorio e le personalità che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere i valori dello sport e della cultura. La giornata si è conclusa con l’allestimento del “Villaggio Savoia” presso lo stadio Giraud, un’occasione di incontro tra squadra, tifosi e istituzioni, all’insegna della condivisione e della passione biancoscudata.
Un simbolo che va oltre il calcio
Il Savoia 1908 FC è molto più di una squadra di Serie D. È un simbolo di appartenenza, di storia, di orgoglio popolare. La cartolina celebrativa e l’annullo filatelico rappresentano un tributo a questa identità, un modo per fissare nel tempo un momento di rinascita e di speranza. In un’epoca in cui il calcio è spesso dominato da logiche economiche e mediatiche, il Savoia dimostra che esiste ancora uno spazio per i valori autentici, per la memoria, per la passione vera.
Un futuro da scrivere con inchiostro e cuore
L’annullo filatelico è solo l’inizio di un nuovo capitolo per il Savoia. La squadra è tornata a casa, al suo stadio, con il suo stemma e la sua gente. Il cammino in campionato sarà lungo e impegnativo, ma la base su cui costruire è solida. Il legame con la città è forte, la dirigenza è motivata, i tifosi sono pronti a sostenere i propri colori con la stessa intensità di sempre.
Il calcio, come la filatelia, è fatto di simboli, di segni, di storie da tramandare. E il Savoia, con questa iniziativa, ha scritto una pagina che resterà impressa nella memoria collettiva. Mille cartoline, mille timbri, mille cuori biancoscudati che battono all’unisono per una squadra che non ha mai smesso di credere nel proprio destino.



