Il Calciomercato Dilettanti è una dimensione di grandissimo interesse. Nel mondo scintillante del calciomercato professionistico, spesso infatti ci si dimentica che il vero cuore del calcio italiano pulsa nei campi di provincia, tra spalti in cemento e passione pura. È qui, in Serie D ed Eccellenza, che ogni estate si muove un mercato fatto di intuizioni, sacrifici e regole ben precise. Un mercato che non ha nulla da invidiare a quello dei grandi, perché è qui che si costruiscono i sogni.
Le Date Ufficiali del Calciomercato 2025/2026
Per la stagione 2025/2026, la Lega Nazionale Dilettanti (LND) ha stabilito le seguenti finestre di mercato per il Calciomercato Dilettanti:
Prima finestra (estiva): dal 1° luglio al 13 settembre 2025
Seconda finestra (invernale): dal 1° al 31 dicembre 2025
Durante questi periodi è possibile effettuare trasferimenti, svincoli e tesseramenti, secondo le modalità previste dal regolamento federale.
Tipologie di Trasferimento
Nel calcio dilettantistico esistono diverse modalità di trasferimento, ecco come funziona nel Calciomercato Dilettanti:
Trasferimento a titolo definitivo
Prestito annuale o semestrale
Svincolo per inattività o per accordo tra le parti
Tesseramento da svincolato (fuori finestra, ma con limiti)
I calciatori svincolati possono essere tesserati anche fuori dalle finestre ufficiali, ma solo se non hanno già disputato gare ufficiali nella stagione in corso.
Obbligo Under: la regola che forma il futuro
Uno degli aspetti più discussi e strategici del calciomercato dilettanti è l’obbligo di impiego dei giovani. Per la stagione 2025/2026, la LND ha confermato l’obbligo di schierare in campo, dall’inizio alla fine della gara, almeno:
1 calciatore nato nel 2005.
1 calciatore nato nel 2006.
Questa regola vale sia per la Serie D che per l’Eccellenza, salvo deroghe regionali. L’obiettivo è chiaro: incentivare la crescita dei giovani e offrire loro spazio e visibilità. In caso di violazione, la squadra rischia la perdita della gara a tavolino, oltre a sanzioni disciplinari.
Limiti di Tesseramento
Le società dilettantistiche, per quanto riguarda le regole del Calciomercato Dilettanti, possono tesserare:
Un massimo di 25 calciatori.
Di cui almeno 4 devono essere under (nati dal 2005 in poi).
Inoltre, è vietato tesserare calciatori professionisti se non hanno ottenuto lo svincolo federale o non sono passati per il regime dilettantistico.
I Contratti? No, ma gli Accordi Sì
Nel calcio dilettantistico non esistono contratti professionistici. Tuttavia, è possibile stipulare accordi economici tra società e calciatori, depositati presso i Comitati Regionali. Questi accordi regolano:
Rimborso spese.
Premi partita.
Bonus promozione o salvezza.
Non sono vincolanti come i contratti FIGC, ma nel Calciomercato Dilettanti rappresentano una tutela per entrambe le parti.
Svincoli e Liste di Trasferimento
I calciatori dilettanti possono essere svincolati, secondo le regole del Calciomercato Dilettanti:
Per inattività (dopo 4 mesi senza gare ufficiali).
Per accordo consensuale.
Per fine stagione (svincolo automatico al 30 giugno).
Le società possono inoltre inserire i giocatori nella lista di trasferimento, rendendoli disponibili ad altre squadre.
Strategie di Mercato: tra budget e intuizione
Nel calciomercato dilettanti non esistono milioni, ma intuizione, relazioni e conoscenza del territorio. I direttori sportivi devono:
Monitorare i campionati giovanili.
Valutare la disponibilità di calciatori svincolati.
Gestire il budget con attenzione.
Costruire una rosa equilibrata tra esperienza e under.
Il Calciomercato Dilettanti è spesso influenzato da dinamiche locali, amicizie tra dirigenti, e dalla capacità di “convincere” più che di “comprare”.
Le Voci dell’estate: tra colpi e ritorni
Ogni estate, il calciomercato dilettanti si accende con nomi noti e ritorni romantici. Come Lorenzo Benedetti, bomber conteso tra Camaiore (Serie D) e Viareggio (Eccellenza), o Chiaramonti, che ha detto sì all’Antella con un maxi-ingaggio.
Mantenere un equilibrio finanziario
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, toccò anche il tema del calciomercato dilettanti, in un’intervista rilasciata in occasione della sua rielezione nel 2024: “Il mondo dilettantistico è fondamentale, ma fatica a mantenere un equilibrio finanziario. Le società non guadagnano con il campo, anzi cercano di rimetterci il meno possibile. Per questo è essenziale che il calciomercato sia regolato con attenzione, tutelando i giovani, la sostenibilità e il valore sociale del nostro calcio. Dobbiamo affrontare i problemi esistenti e trovare insieme le modalità per risolverli, con regole chiare e condivise”.