L’Orvietana in Serie D sta facendo un percorso importante di rinascita. La tredicesima giornata del Girone E di Serie D racconta una storia che a Orvieto attendevano da settimane: la storia di un gruppo che non molla, che attraversa il momento difficile, si guarda negli occhi e decide di ripartire.
Il 4-0 rifilato al Poggibonsi non è solo una vittoria ampia, è un segnale preciso, uno scossone che rimette l’Orvietana in Serie D in carreggiata dopo un avvio di stagione complicato, fatto di equilibri da costruire, di meccanismi da oliare, di certezze da ritrovare.
Oggi i biancorossi salgono a 14 punti, raggiungono Scandicci, Follonica Gavorrano e Montevarchi, e lo fanno con una prestazione matura, coraggiosa, finalmente concreta. La classifica non è ancora quella che la piazza sogna, ma sta cambiando: l’Orvietana in Serie D si rimette in corsa, accorcia sulle dirette concorrenti e lancia un messaggio chiaro al girone. La salvezza non è uno scenario da rincorrere in affanno, ma un obiettivo raggiungibile, costruibile, alla portata. Tutto sta nel continuare su questa strada.
Orvietana in Serie D, la vittoria che cambia il vento: il 4-0 al Poggibonsi come spartiacque
Chi guarda soltanto il risultato potrebbe pensare a una gara dominata dall’inizio alla fine. La realtà è diversa, più intensa e più significativa. Per oltre quaranta minuti, sul campo, c’è equilibrio totale. Le due squadre si studiano, si annullano, cercano spiragli in una partita bloccata. Il Poggibonsi, ultimo in classifica con appena 3 punti, si chiude e prova a complicare la vita ai padroni di casa, mentre l’Orvietana in Serie D in questa fase del match costruisce ma non trova il varco.
La scintilla arriva al 43’, quando un autogol degli ospiti sblocca una gara che sembrava destinata allo 0-0 all’intervallo. Quel gol, paradossale e tutt’altro che annunciato, libera la testa ai biancorossi, che tornano dagli spogliatoi trasformati.
Orvietana in Serie D, la ripresa è un monologo umbro
Tilli segna due reti da attaccante vero, freddo, presente nei momenti che contano.
Tenkorang cala il poker con una conclusione precisa, premiando una prestazione solida, intelligente e matura.
Il 4-0 dell’Orvietana in Serie D non è solo un risultato rotondo. È un’immagine della squadra che l’Orvietana può essere: solida dietro, efficace davanti, più sicura di sé.
Il peso della classifica: i biancorossi tornano a respirare
Con i 14 punti conquistati, l’Orvietana in Serie D rimette ordine a una classifica che fino a poche settimane fa appariva preoccupante. Il girone E è storicamente complesso, pieno di squadre esperte, con budget importanti, con piazze dal passato illustre come Siena, Grosseto e Prato. In un contesto del genere, nessuna partita è semplice. Eppure, la distanza tra la zona playout e la parte centrale della graduatoria oggi è minima.
Le posizioni chiave al termine della 13ª giornata
Grosseto capolista: 32 punti; Tau Altopascio e Seravezza: 27; Foligno: 24; Blocco da 22 punti: Siena, Prato, Ghiviborgo, San Donato Tavarnelle; Sporting Trestina e Terranuova Traiana: 16; Quartetto a 14: Orvietana, Scandicci, Follonica Gavorrano, Montevarchi
Il dato che fa più riflettere è chiaro: fra l’Orvietana in Serie D e il settimo posto ci sono appena otto punti. Nessun divario impossibile da colmare, soprattutto con due risultati utili consecutivi e lo scontro diretto con squadre della “zona rossa” che caratterizzerà le prossime settimane.
Il valore dei progressi: una squadra ritrovata
Nelle prime giornate, i biancorossi avevano mostrato solidità solo a tratti, sprecando occasioni importanti e pagando qualche ingenuità difensiva. Ora lo scenario è diverso. L’Orvietana in Serie D sembra più compatta, più consapevole, più equilibrata tra le due fasi.
Il 4-0 con il Poggibonsi è la punta dell’iceberg di un lavoro che nelle ultime settimane sta portando risultati concreti.
Il merito non è solo dell’atteggiamento o della condizione, ma anche di una ritrovata chiarezza nelle idee. L’Orvietana in Serie D oggi crea di più e concede di meno. Gestisce meglio i momenti della gara. E, soprattutto, ha ritrovato la capacità di far male quando serve. Tilli e Tenkorang incarnano questa crescita: due giocatori che ora sembrano più integrati nel sistema, più sereni, più consapevoli del proprio ruolo nel progetto.
Gli altri risultati della giornata: cosa cambia per l’Orvietana
La tredicesima giornata del girone E ha portato molti risultati favorevoli ai biancorossi. Il pareggio tra Grosseto e Siena mantiene la distanza tra le due toscane e impedisce ai bianconeri di scappare ulteriormente.
Anche Terranuova Traiana, Scandicci e Montevarchi si fermano sul pari, permettendo ai biancorossi di recuperare terreno.
Il Seravezza, vincendo con il Prato, si lancia invece verso la parte altissima della classifica, confermando la solidità di una squadra che può diventare una delle protagoniste del girone. Ogni pareggio delle dirette rivali è ossigeno per l’Orvietana. Con un campionato così compattato, tre punti possono cambiare l’intera prospettiva.
La Serie D Girone E: un campionato tra tradizione e imprevedibilità
Il girone E è uno dei più complessi dell’intera Serie D. Comprende realtà storiche e vivaci, piazze importanti e società in crescita, e la sua competitività non sorprende più nessuno. Il Grosseto, tornato protagonista, ha l’ambizione di salire subito. Il Prato vuole migliorare la scorsa stagione e punta al podio. Il Siena sta cercando di ricostruire un’identità forte dopo anni di vicissitudini societarie. Il Foligno rappresenta una delle sorprese positive della stagione.
In mezzo a questo quadro così ricco, l’Orvietana deve ritagliarsi uno spazio chiaro: quello di una squadra capace di lottare con tutte, che vuole prima salvarsi e poi, perché no, togliersi qualche soddisfazione più grande.
Prossime giornate: un crocevia fondamentale per il futuro
Le prossime settimane diranno molto sul futuro dei biancorossi. Il calendario propone sfide delicate contro squadre della metà classifica, partite che spesso decidono la stagione più di quanto facciano i big match. L’obiettivo è chiaro: dare continuità, trasformare la vittoria sul Poggibonsi in un punto di partenza e non in un episodio isolato.
Se l’Orvietana riuscirà a mantenere l’efficacia offensiva mostrata nell’ultima gara e la solidità difensiva che sta crescendo giornata dopo giornata, i margini di miglioramento sono enormi.
Il contesto generale: la strada verso una stagione diversa
Il vero punto di forza dell’Orvietana, in questo momento, è la mentalità.
La squadra sembra aver compreso che nelle difficoltà si cresce e che la Serie D richiede continuità, concentrazione e capacità di soffrire. La risalita non sarà semplice, ma oggi è possibile. La vittoria per 4-0 ha ridato fiducia allo spogliatoio, entusiasmo alla piazza e consapevolezza a una squadra che vuole costruire un cammino diverso rispetto alle prime giornate.
Il campionato è lungo, pieno di insidie, ma anche di opportunità.
L’Orvietana in Serie D, oggi, è tornata a crederci.
E questo, più di ogni altra cosa, può fare la differenza.



