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venerdì 24 Ottobre 2025
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Campania in Serie D, tradizione calcistica senza confini

La Campania in Serie D ha sempre avuto un ruolo centrale e si è resa protagonista, con le sue compagini, nel massimo campionato dilettantistico italiano. Fin dalla sua istituzione nel 1948, quando era ancora denominata IV Serie, le squadre campane hanno partecipato con continuità, rappresentando le diverse province della regione. Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento hanno espresso club che, rappresentando la Campania in Serie D, nel tempo, hanno alternato fasi dilettantistiche a periodi professionistici, contribuendo a rendere la Serie D un laboratorio calcistico di grande valore.

Campania in Serie D, tradizione calcistica senza confini

Per molte società, la Serie D ha rappresentato un trampolino di lancio verso la Serie C, ma anche un rifugio per club storici in fase di ricostruzione. La vitalità del calcio della Campania in Serie D si è manifestata attraverso una presenza costante e competitiva, con squadre capaci di attrarre pubblico, investimenti e talenti.

Campania in Serie D, le protagoniste storiche: Cavese, Nocerina, Savoia

Tra le squadre della Campania in Serie D con il maggior numero di partecipazioni spicca la Cavese. Fondata nel 1919, la società di Cava de’ Tirreni ha disputato oltre venti stagioni nella categoria, alternando momenti di gloria in Serie B negli anni Ottanta a ritorni nel dilettantismo. La Cavese ha mantenuto una forte identità territoriale e una tifoseria tra le più appassionate del Sud Italia, diventando un simbolo di resilienza e orgoglio.

La Nocerina, fondata nel 1910, ha vissuto una storia simile. Dopo il fallimento del 2015, la nuova società ha ripreso il cammino dalla Promozione, tornando tra le squadre della Campania in Serie D nel 2017. Con più di dieci stagioni nella categoria, la Nocerina ha stabilito record di presenze e di pubblico, soprattutto nei derby contro squadre come Savoia e Portici. Il San Francesco ha ospitato oltre 10.000 spettatori in una gara di Serie D, un primato che testimonia la passione che circonda il club.

Il Savoia, club di Torre Annunziata fondato nel 1908, ha militato in Serie D per oltre quindici stagioni. Ha conquistato la promozione in Serie C in diverse occasioni, ma ha anche vissuto fasi di difficoltà economica che lo hanno riportato nel dilettantismo. Il Savoia detiene il record di punti in una singola stagione di Serie D, con 85 punti conquistati nel campionato 2013-2014, un risultato che rimane ancora oggi tra i più impressionanti della categoria. Un’altra grande rappresentante della Campania in Serie D.

Le realtà emergenti e la nuova linfa del calcio campano

Negli ultimi anni, la Campania in Serie D ha espresso anche realtà emergenti che hanno saputo conquistare la promozione, portando nuova linfa al movimento calcistico regionale. L’Afragolese, la Mariglianese, il Pompei e la Real Acerrana sono esempi di club che, attraverso progetti solidi e investimenti mirati, hanno raggiunto la categoria nazionale, dimostrando che il calcio campano è in continua evoluzione.

Il Portici, fondato nel 1949, ha avuto una presenza più recente tra le squadre della Campania in Serie D, con partecipazioni regolari dal 2017. La squadra ha rappresentato con orgoglio l’area vesuviana, puntando su giovani talenti e su una gestione societaria attenta alla sostenibilità. Anche la Gelbison, squadra di Vallo della Lucania, ha avuto una crescita costante, con numerose partecipazioni in Serie D e una promozione in Serie C nel 2022, prima del ritorno nella categoria dilettantistica nel 2023.

La Turris ha militato per oltre venti stagioni in Serie D, diventando una delle squadre più rappresentative della Campania. Il club di Torre del Greco ha stabilito record di imbattibilità casalinga e di presenze consecutive nella categoria tra gli anni Novanta e Duemila, contribuendo a rafforzare il prestigio del calcio campano.

I record campani nella storia della Serie D

Nel corso della storia della Campania in Serie D, le squadre campane hanno stabilito diversi primati. Oltre al record di punti del Savoia, si ricordano le 25 vittorie stagionali della Turris nel campionato 2019-2020, interrotto dalla pandemia, e le 100 presenze in categoria della Cavese, considerando anche le denominazioni precedenti del campionato. La Nocerina ha registrato il record di spettatori in una gara di Serie D con oltre 10.000 presenze al San Francesco nel derby contro il Savoia nel 2018, un dato che testimonia la forza del legame tra calcio e territorio.

Questi numeri raccontano una storia di passione, di sacrificio e di orgoglio. Il calcio dilettantistico campano non è solo competizione, ma anche cultura, identità e comunità. Ogni squadra rappresenta un pezzo di storia locale, un punto di riferimento per generazioni di tifosi e un motore di aggregazione sociale.

La stagione 2025-2026: tredici squadre campane protagoniste

Nella stagione 2025-2026, sono tredici le squadre campane iscritte ufficialmente al campionato di Serie D, distribuite nei gironi G, H e I, segnando una presenza massiccia della Campania in Serie D.

Nel Girone G figurano realtà come Nocerina, Scafatese e Palmese, che si confrontano con squadre laziali e sarde. Il Girone H ospita Afragolese, Pompei, Sarnese, Mariglianese, Real Acerrana, Angri e San Marzano, in un contesto competitivo che coinvolge anche club pugliesi e lucani. Il Girone I accoglie Paganese, Gelbison e Savoia, che si uniscono a compagini calabresi e siciliane, dando vita a un girone ricco di derby e rivalità storiche.

La presenza di tredici squadre della Campania in Serie D conferma il peso specifico della regione nel calcio dilettantistico, sia in termini di tradizione che di competitività. Molti di questi club hanno alle spalle storie importanti, con passaggi nei campionati professionistici, e rappresentano territori con una forte cultura calcistica. La stagione 2025-2026 si preannuncia intensa e appassionante, con il pubblico campano pronto a sostenere le proprie squadre in ogni campo.

Un patrimonio sportivo da valorizzare

La storia della Campania in Serie D è un patrimonio sportivo che merita di essere valorizzato. Le squadre campane hanno contribuito a scrivere pagine importanti del calcio italiano, dimostrando che anche nel dilettantismo si possono trovare qualità, organizzazione e passione. Il futuro del calcio campano passa attraverso la valorizzazione dei giovani, la sostenibilità dei progetti e il rafforzamento del legame con il territorio.

La Serie D continua a essere una palestra fondamentale per il calcio italiano, e la Campania ne è protagonista indiscussa. Ogni stagione è una nuova occasione per confermare il valore delle proprie squadre, per costruire nuove storie e per alimentare una tradizione che affonda le radici nel cuore della gente.

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