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lunedì 8 Settembre 2025
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Chions, orgoglio friulano: dalla Serie D alla rinascita

Nel cuore della provincia di Pordenone, l’Associazione Polisportiva Calcio Chions ha costruito negli anni un’identità forte e riconoscibile. Non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di appartenenza, un punto di riferimento per il territorio friulano. Fondata con l’obiettivo di promuovere lo sport e i valori comunitari, il Chions ha saputo crescere con pazienza, attraversando le categorie regionali e conquistando, nel 2018, l’ambita promozione in Serie D.

Chions, orgoglio friulano: dalla Serie D alla rinascita

Quella vittoria nel campionato di Eccellenza Friuli Venezia Giulia ha segnato l’inizio di un ciclo importante. Il debutto nella quarta serie nazionale, nella stagione 2018-2019, ha proiettato il club in un contesto competitivo e prestigioso, dove ogni partita rappresenta una sfida di alto livello. Il Girone C della Serie D, che raccoglie squadre venete, friulane e trentine, è tra i più duri e affascinanti del panorama dilettantistico italiano.

Chions: cinque stagioni di passione e dignità

Dal 2018 al 2023, il Chions ha partecipato ininterrottamente al Girone C della Serie D, affrontando avversarie di grande tradizione come Mestre, Campodarsego, Clodiense, Cjarlins Muzane e Portogruaro. In questo contesto, la squadra ha saputo mantenere la categoria con dignità, costruendo un gruppo solido e valorizzando giovani talenti. Il club ha investito nel settore giovanile, ha curato l’organizzazione interna e ha mantenuto un profilo serio e rispettato.

Lo stadio Francesco Tesolin, impianto che ospita le gare casalinghe, è diventato il teatro di domeniche vissute con orgoglio e passione. Ogni partita ha rappresentato un momento di condivisione, dove la comunità si è stretta attorno alla squadra, alimentando un senso di identità che va oltre il risultato sportivo.

Chions, una stagione difficile e la retrocessione

La stagione 2024-2025 ha segnato un punto di svolta. Dopo un’annata complicata, segnata da risultati altalenanti e da una classifica che non ha premiato gli sforzi del gruppo, il Chions ha salutato la Serie D. Le statistiche parlano di una squadra che ha lottato fino all’ultimo, ma che non è riuscita a invertire la rotta. Le sconfitte contro squadre come Adriese, Dolomiti Bellunesi e Real Calepina hanno pesato, mentre le vittorie contro Mestre e Montecchio Maggiore hanno mostrato che il potenziale non mancava.

La retrocessione è stata dolorosa, ma affrontata con lucidità e consapevolezza. La società ha subito avviato un processo di rinnovamento, affidando la direzione sportiva a Martino Perazzolo, già collaboratore del club come match analyst e figura esperta del calcio regionale. Il suo arrivo ha segnato l’inizio di una nuova fase, orientata alla ricostruzione e alla valorizzazione delle risorse interne.

La stagione 2025-2026 in Eccellenza

Nella stagione 2025-2026, il Chions partecipa al campionato di Eccellenza Friuli Venezia Giulia, Girone Unico. L’obiettivo è chiaro: ritrovare competitività, rilanciare il progetto tecnico e tornare a essere protagonista. La squadra ha già iniziato la preparazione con entusiasmo, consapevole che il cammino sarà lungo ma che la storia del club merita di essere onorata.

Il Girone Unico dell’Eccellenza regionale è composto da squadre agguerrite e ben strutturate, dove ogni punto va conquistato con fatica. Il Chions, forte della sua esperienza in Serie D, può contare su una base solida e su una comunità che non ha mai smesso di credere nel progetto. Lo stadio Tesolin continuerà a essere il cuore pulsante della stagione, con tifosi pronti a sostenere la squadra in ogni sfida.

Un’identità che resiste

La retrocessione non ha scalfito il legame con il territorio, né ha indebolito la struttura societaria. Al contrario, ha riacceso la voglia di riscatto, la determinazione di tornare a competere ai massimi livelli del dilettantismo. Il Chions resta una delle squadre più rappresentative del calcio friulano, e la stagione 2025-2026 sarà l’occasione per scrivere un nuovo capitolo, con lo sguardo rivolto al futuro e con la memoria viva di ciò che è stato.

Il club ha dimostrato negli anni di saper affrontare le difficoltà con dignità e spirito costruttivo. La promozione del 2018, le stagioni in Serie D, le sfide contro avversari blasonati, le domeniche al Tesolin: tutto questo fa parte di un patrimonio che non può essere cancellato. E ora, con una nuova guida tecnica e una rosa pronta a lottare, il Chions si prepara a tornare protagonista.

Un progetto che guarda lontano

Il calcio dilettantistico vive di passione, di sacrifici, di sogni condivisi. Il Chions incarna tutto questo, e lo fa con una visione che guarda oltre il risultato. La valorizzazione dei giovani, l’attenzione alla formazione, il rispetto per la tradizione sono i pilastri su cui poggia il progetto. La stagione 2025-2026 sarà una sfida, ma anche un’opportunità per dimostrare che il calcio può essere ancora una storia di comunità, di identità, di futuro.

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