Il Crotone in Serie D ha disputato numerose stagioni e rafforzato la sua identità. Fondato nel 1910, il Football Club Crotone ha attraversato oltre un secolo di calcio, diventando una delle realtà più riconoscibili del panorama sportivo meridionale. Le sue radici affondano nel tessuto sociale crotonese, dove il pallone ha sempre rappresentato un collante tra generazioni, quartieri e sogni condivisi.
Nel corso del Novecento, il club ha vissuto fasi alterne, passando dai campionati regionali alle categorie nazionali, affrontando momenti di difficoltà e di gloria. Le prime partecipazioni del Crotone in Serie D hanno forgiato un’identità forte, fatta di sacrificio e passione. Il salto di qualità arriva negli anni Novanta, quando il Crotone conquista la promozione in Serie C2, aprendo una nuova fase di crescita e consolidamento.
Crotone in Serie D: le stagioni e l’identità sportiva
Il Crotone in Serie D ha disputato esattamente quattordici stagioni, comprese le annate in cui il campionato era denominato Interregionale o Campionato Nazionale Dilettanti. Questi anni hanno rappresentato tappe fondamentali nella costruzione dell’identità sportiva del club, che ha saputo emergere grazie a una gestione attenta e a una visione lungimirante. Le stagioni del Crotone in Serie D sono state spesso caratterizzate da lotte per la promozione, derby accesi e una crescita costante del seguito popolare.
Crotone in Serie D: la costruzione di una base solida
In quegli anni, il Crotone in Serie D ha saputo costruire una base solida, investendo nel settore giovanile e nelle infrastrutture. La società ha saputo interpretare il calcio dilettantistico non come un limite, ma come un’opportunità per formare talenti e consolidare una cultura sportiva autentica. Il legame con il territorio è rimasto sempre forte, alimentato da una tifoseria appassionata e presente.
Il sogno della Serie A e i record storici
Non solo il Crotone in Serie D. Il punto più alto della parabola rossoblù arriva nella stagione 2015-2016, quando il Crotone conquista la promozione in Serie A per la prima volta nella sua storia. Un traguardo storico, che porta la squadra a confrontarsi con le grandi del calcio italiano e accende i riflettori su una realtà fino ad allora considerata periferica. La permanenza nella massima serie per due stagioni consecutive rappresenta un record e un motivo di orgoglio per tutta la Calabria.
Lo stadio Ezio Scida, intitolato a uno dei pionieri del calcio crotonese, diventa il palcoscenico di sfide memorabili. Con una capienza di oltre sedicimila posti, la struttura ospita partite contro Juventus, Milan, Inter e Napoli, trasformandosi in un simbolo di riscatto e ambizione. La vittoria per 32-0 contro la Palmese nel 1994 resta uno dei risultati più clamorosi nella storia dei campionati italiani.
La stagione 2025-2026 e il ritorno alle origini
Oggi, nella stagione 2025-2026, il Crotone è regolarmente iscritto al campionato di Serie C, girone C, e si appresta a vivere la sua trentaquattresima partecipazione nella terza serie del calcio italiano. La squadra è guidata da Emilio Longo, tecnico esperto e preparato, affiancato da Vincenzo Migliaccio nel ruolo di allenatore in seconda. Il club ha svolto il ritiro precampionato a Trepidò, frazione del comune di Cotronei, dal 17 luglio al 1º agosto, preparando con attenzione una stagione che si preannuncia intensa e competitiva.
La rosa attuale è composta da giocatori di esperienza e giovani di prospettiva, con Guido Gómez nel ruolo di capitano e riferimento offensivo. Il Crotone ha già affrontato diverse sfide in campionato, tra cui quelle contro Benevento, Cosenza, Potenza, Atalanta U23 e Casertana, mostrando una buona tenuta e una crescita costante. Il bilancio delle prime giornate è positivo.
Un progetto che guarda al futuro
Il progetto sportivo del Crotone per la stagione in corso punta alla valorizzazione dei giovani, al consolidamento tecnico e alla costruzione di una squadra capace di competere per le posizioni di vertice. La società, presieduta da Gianni Vrenna, continua a investire nel settore giovanile e nella formazione, mantenendo un forte legame con il territorio e con la propria storia. La gestione Vrenna, attiva da oltre vent’anni, ha portato il club a vincere numerosi campionati professionistici e playoff, rendendo il Crotone una delle realtà più stabili del calcio italiano.
Il calcio, a Crotone, è molto più di una disciplina sportiva. È cultura, è passione, è identità. E mentre la stagione 2025-2026 prende forma, la città continua a sostenere i suoi colori, pronta a vivere nuove emozioni e a scrivere altre pagine di una storia che non smette mai di sorprendere.