La Serie D Coppa Italia è da sempre uno dei palcoscenici più affascinanti del calcio dilettantistico italiano. Una competizione che unisce storie, territori e ambizioni, dove ogni partita può diventare decisiva e ogni club ha la possibilità di scrivere una pagina memorabile. I trentaduesimi di finale, in programma domani pomeriggio, rappresentano un crocevia importante per le 64 squadre rimaste in corsa. Si gioca in gara secca, e in caso di parità al termine dei novanta minuti, si va direttamente ai calci di rigore. Una formula che esalta il carattere e la determinazione, dove non c’è spazio per calcoli o attese.
Anticipi, posticipi e variazioni di campo
L’orario ufficiale delle gare della Serie D Coppa Italia è fissato alle 15, ma alcune sfide prenderanno il via con leggere variazioni. Chievoverona-Rovato Vertovese e Trastevere-Budoni anticiperanno di mezz’ora, mentre Nocerina-Gelbison e Castrumfavara-Nuova Igea Virtus si giocheranno alle 15.30. Asti-Chisola ed Enna-Sancataldese scenderanno in campo alle 16, seguite da Foligno-Atletico Ascoli alle 16.30. Correggese-Imolese ed Este-Vigasio inizieranno alle 17, Grosseto-Unipomezia e Sambiase-Reggina alle 18, Pavia-Sant’Angelo alle 19 e Prato-Aquila Montevarchi chiuderà la giornata alle 20.30.
L’unica variazione di campo riguarda Brian Lignano-Cjarlins Muzane, che si disputerà allo stadio “Teghil” di Lignano Sabbiadoro. Una scelta logistica che garantisce una cornice adeguata per una sfida che promette intensità e spettacolo.
Milan Futuro rinvia, si gioca il 29 ottobre
Non tutte le gare della Serie D Coppa Italia si disputeranno l’8 ottobre. Milan Futuro-Varesina è stata posticipata al 29 ottobre alle 14.30, a causa degli impegni in nazionale di alcuni tesserati rossoneri. Una decisione che testimonia l’importanza crescente del progetto Milan Futuro, pensato per valorizzare i giovani talenti del club milanese.
Le sfide in programma e gli arbitri designati
Il programma dei trentaduesimi della Serie D Coppa Italia è ricco di incroci interessanti. Asti ospita il Chisola, con Macrina di Reggio Calabria a dirigere l’incontro. Ligorna affronta Novaromentin sotto la direzione di Costa di Busto Arsizio, mentre Vado e Sestri Levante si sfidano con Bevere di Chivasso come arbitro. Tau Altopascio e Pistoiese si contendono il passaggio del turno con Moro di Novi Ligure, e Prato-Aquila Montevarchi sarà diretta da Calzolari di Albenga.
Correggese-Imolese vedrà Norci di Arezzo al fischietto, Piacenza-Progresso sarà arbitrata da Cisternini di Seregno, e Pavia-Sant’Angelo da Giorgino di Milano. Nuova Sondrio-Breno sarà sotto la direzione di Zamagna di Saronno, mentre Folgore Caratese-Club Milano sarà affidata a Pani di Sassari. Brusaporto-Virtus Ciseranobergamo vedrà Milone di Barcellona Pozzo di Gotto, e Chievoverona-Rovato Vertovese sarà diretta da Schmid di Rovereto.
Este-Vigasio sarà arbitrata da Copelli di Mantova, Cjarlins Muzane-Brian Lignano da Ferroni di Fermo, Luparense-Mestre da De Stefanis di Udine, Orvietana-Siena da Palma di Napoli, Follonica Gavorrano-Valmontone da Tedesco di Battipaglia, Forsempronese-Ancona da Carrisi di Padova, Foligno-Atletico Ascoli da Niccolai di Pistoia, Notaresco-Termoli da Ferruzzi di Albano Laziale, Albalonga-L’Aquila da Matteo di Sala Consilina, Grosseto-Unipomezia da Arnese di Teramo, Trastevere-Budoni da Gargano di Bologna, Savoia-Paganese da Paccagnella di Bologna, Città di Fasano-Gravina da Testoni di Ciampino, Martina-Sarnese da De Paolis di Cassino, Ferrandina-Francavilla da Rossiello di Molfetta, Nocerina-Gelbison da Dell’Oro di Sondrio, Sambiase-Reggina da Coppola di Castellammare di Stabia, Castrumfavara-Nuova Igea Virtus da Iorfida di Collegno, ed Enna-Sancataldese da Femia di Locri.
Una competizione che vale
Serie D Coppa Italia non è solo una vetrina, ma un obiettivo concreto per molte squadre. Vincere significa alzare un trofeo, ma anche garantirsi visibilità e prestigio. Per alcuni club, è l’occasione per riscattare un avvio di campionato complicato, per altri è la possibilità di testare la profondità della rosa e dare spazio ai giovani. La gara secca impone concentrazione e intensità, perché ogni errore può essere fatale e ogni dettaglio può fare la differenza.
Le squadre si preparano con attenzione, consapevoli che la Serie D Coppa Italia può diventare un trampolino di lancio. I tecnici studiano gli avversari, valutano le rotazioni e cercano di trasmettere ai giocatori la giusta mentalità. Il pubblico, sempre più coinvolto, risponde con entusiasmo, riempiendo gli spalti e sostenendo i propri colori.
Il valore del calcio dilettantistico
La Serie D Coppa Italia è il cuore pulsante del calcio italiano. Un campionato che unisce professionismo e passione, dove ogni domenica si gioca per la maglia, per il territorio e per il sogno. La Coppa Italia ne è l’estensione naturale, una competizione che esalta i valori del dilettantismo e che regala emozioni autentiche.
I trentaduesimi di finale della Serie D Coppa Italia sono solo l’inizio di un percorso che porterà alle semifinali e alla finale, prevista in doppio confronto tra febbraio e marzo. Ogni turno è un’occasione per raccontare storie, per scoprire talenti e per vivere il calcio nella sua forma più genuina.



