Il Ferrandina in Serie D ha finalmente spezzato il digiuno esterno e conquistato il primo punto lontano da casa in questa stagione. Sul campo della Paganese, seconda forza del girone H di Serie D, gli uomini di Antonio Summa hanno strappato uno 0-0 prezioso, dimostrando compattezza, carattere e capacità di soffrire. Con questo pareggio, i rossoblù salgono a quota 12 in classifica, interrompendo un tabù che durava dall’inizio del campionato e regalando ai propri tifosi un segnale di crescita.
Ferrandina in Serie D, la cronaca di una battaglia tattica
La partita ha visto la Paganese mantenere a lungo il possesso palla, cercando di imporre il proprio ritmo, ma senza riuscire a trovare la giocata decisiva. Il Ferrandina in Serie D ha risposto con ordine e disciplina tattica, concedendo poco e cercando di colpire in ripartenza. Le occasioni più significative del primo tempo sono arrivate nel finale: al 44’ Costanzo ha messo in mostra una sgroppata sulla sinistra, conclusa con un tiro respinto da Galiano. Sul prosieguo dell’azione Labriola ha calciato alto. In pieno recupero, invece, gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio con una palla velenosa che ha costretto il portiere Gallo a uscire fino a centrocampo per allontanare la minaccia.
Ferrandina in Serie D, la ripresa e le occasioni da brivido
Il secondo tempo ha seguito lo stesso copione. La Paganese ha continuato a spingere alla ricerca del gol, mentre il Ferrandina ha difeso con ordine. Al 12’ Piga ha sfiorato la rete con un tiro dalla distanza, mentre poco dopo Kisseih ha costruito un’azione personale, fermata all’ultimo da Mastromarino, con la palla che è terminata di poco fuori.
Il forcing dei padroni di casa si è intensificato nella mezz’ora centrale. Al 24’ Labriola ha colpito la traversa di testa su cross dalla destra, al 33’ lo stesso giocatore ha sfiorato il palo con un gran tiro dalla distanza e un minuto più tardi Di Biagio ha centrato la traversa con un tiro-cross velenoso. Nonostante i sette minuti di recupero concessi dall’arbitro, la Paganese non è riuscita a sbloccare il risultato, mentre il Ferrandina ha difeso con ordine fino al fischio finale.
Le parole del tecnico Antonio Summa
Al termine della partita, il tecnico Antonio Summa ha espresso soddisfazione per la prova dei suoi: “La squadra ha offerto una prestazione convincente sia sul piano tattico che nella gestione della palla, mostrando segnali di crescita. Il possesso palla è migliorato rispetto alle precedenti uscite e abbiamo rischiato seriamente solo in un’occasione, con quella traversa colpita da due passi. Noi, invece, abbiamo creato buone opportunità, soprattutto con la combinazione tra Kisseih e Mastromarino e con le due occasioni di Canavese”.
Il tecnico del Ferrandina in Serie D ha poi sottolineato il momento positivo del gruppo: “Abbiamo confermato solidità e compattezza, qualità che già avevo intravisto nelle scorse settimane. La squadra cresce partita dopo partita, sia nella gestione del gioco che nella capacità di incidere negli ultimi venti metri”.
Prossima sfida: il Fasano
Ora l’attenzione si sposta sul prossimo impegno, che vedrà il Ferrandina in Serie D ospitare il Fasano al Santa Maria. Una sfida che si preannuncia complicata, come ha ricordato Summa: “Domenica ci aspetta un avversario arrabbiato dopo la sconfitta di ieri. Sarà una partita difficile, ma ci faremo trovare pronti”.
Un segnale di speranza per gli Aragonesi
Il pareggio contro la Paganese rappresenta un segnale incoraggiante per gli Aragonesi, che hanno dimostrato di poter competere anche sui campi più ostici del girone e di avere la forza per crescere ancora. La compattezza difensiva, la capacità di soffrire e la voglia di lottare fino all’ultimo minuto sono qualità che possono fare la differenza in un campionato lungo e difficile come la Serie D.
Il Ferrandina in Serie D ha mostrato di avere le carte in regola per affrontare le sfide future con determinazione. Il punto conquistato sul campo della Paganese non è soltanto un risultato utile, ma un segnale di maturità e di crescita. La strada è ancora lunga, ma la squadra di Summa sembra aver imboccato la direzione giusta.
