La Gelbison in Serie D rappresenta il territorio, è il riflesso di una comunità che ha sempre vissuto lo sport come elemento identitario. Fondata nel 1956 a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, la società prende il nome dal monte Gelbison, che domina il paesaggio cilentano e rappresenta un punto di riferimento per chi abita questa terra. I colori sociali, il rosso e il blu, raccontano una storia di passione e appartenenza, mentre lo stadio Valentino Giordano di Castelnuovo Cilento è il luogo dove questa storia prende forma ogni domenica.
Gelbison in Serie D, la costruzione di un’identità
Nel corso della sua lunga storia, la Gelbison in Serie D ha militato per diversi anni ma ha militato in diverse categorie, in particolare nei campionati regionali, ottenendo la promozione nella quarta serie nazionale, dove ha disputato numerose stagioni affrontando avversarie campane, calabresi, pugliesi e siciliane. Il Gelbison in Serie D ha trovato un palcoscenico ideale per esprimere il proprio calcio, fatto di intensità, tecnica e spirito di gruppo.
La squadra del Gelbison in Serie D ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama dilettantistico nazionale, grazie a una gestione attenta e a un forte radicamento territoriale. Ogni stagione ha aggiunto un tassello alla costruzione di un progetto sportivo che ha saputo coinvolgere la città e valorizzare il talento locale.
Gelbison in Serie D, il sogno della Serie C e la stagione indimenticabile
La stagione 2021-2022 è stata la più memorabile nella storia recente della Gelbison. Il club ha vinto il Girone I di Serie D, conquistando una storica promozione in Serie C. Un traguardo che ha rappresentato il coronamento di un progetto tecnico e societario ambizioso, costruito con pazienza e competenza. La squadra ha saputo imporsi con autorevolezza, dimostrando di poter competere ai massimi livelli del calcio dilettantistico.
L’ingresso tra i professionisti ha portato entusiasmo e visibilità, ma anche nuove sfide. L’esperienza in Serie C è durata solo una stagione: al termine del campionato 2022-2023, la Gelbison è retrocessa, tornando in Serie D. Un passaggio doloroso, ma affrontato con dignità e con la consapevolezza di poter ripartire.
Gelbison in Serie D, il ritorno e la voglia di riscatto
Negli anni successivi, la Gelbison in Serie D ha continuato a militare, partecipando prima al Girone H e poi, nella stagione 2025-2026, ritornando nel Girone I. Il club ha affrontato squadre storiche e nobili decadute del calcio meridionale, cercando di ritrovare la stabilità e di rilanciare il proprio progetto sportivo. La squadra è guidata da mister Imperio Carcione, tecnico preparato e carismatico, e presieduta da Maurizio Puglisi, figura centrale nella gestione e nella visione strategica del club.
Il ritorno del Gelbison in Serie D non è stato vissuto come una sconfitta, ma come un’opportunità per ricostruire, per ritrovare entusiasmo e per rilanciare l’ambizione. La Gelbison ha dimostrato di avere le qualità per competere con continuità e per guardare con fiducia al futuro.
Il valore del territorio e della tifoseria
Uno degli elementi distintivi della Gelbison in Serie D è il legame profondo con il territorio. Il club rappresenta il Cilento, una terra ricca di storia, cultura e tradizioni. La tifoseria è appassionata, presente e partecipe, capace di trasformare ogni partita in un evento collettivo. Lo stadio Valentino Giordano è il luogo dove si celebra questa passione, dove il calcio diventa espressione di comunità.
La Gelbison ha sempre puntato sulla valorizzazione del talento locale, investendo nel settore giovanile e nella formazione. Il club ha saputo costruire una filiera tecnica capace di alimentare la prima squadra e di formare atleti e cittadini. Il calcio, per la Gelbison, è anche strumento educativo e sociale.
Una visione sportiva sostenibile
La società ha affrontato con dignità le difficoltà economiche e sportive, riuscendo a mantenere viva la propria identità e a rilanciarsi con progetti sostenibili. La gestione è attenta, trasparente e orientata alla costruzione di un modello sportivo solido. La Gelbison non ha mai inseguito sogni irrealistici, ma ha sempre lavorato con serietà e con una visione chiara.
Il club continua a rappresentare un punto di riferimento per il calcio dilettantistico campano, con l’obiettivo di consolidarsi in Serie D e, magari, tornare a competere nei campionati professionistici. La storia insegna che con passione, lavoro e visione è possibile raggiungere traguardi importanti.
Una storia che continua a emozionare
La storia della Gelbison in Serie D è fatta di emozioni, di sfide e di successi. È la storia di una squadra che ha saputo costruire un’identità forte, che ha vissuto il calcio con intensità e che continua a rappresentare un esempio virtuoso nel panorama dilettantistico italiano. Ogni stagione è un nuovo capitolo, ogni partita è un’occasione per rinnovare il legame con la città e con la propria storia.
La Gelbison è il calcio che resiste, che cresce e che sogna. È il calcio che appartiene alla gente, che vive nei quartieri, che si nutre di passione e di sacrificio. E il Gelbison in Serie D, questa storia continua a scrivere pagine indimenticabili.



