Il Girone A Serie D 2025-2026 si conferma come uno dei più interessanti e variegati dell’intero panorama dilettantistico nazionale. Le diciotto squadre che lo compongono, distribuite tra Piemonte, Liguria e Lombardia, offrono un quadro tecnico e gestionale che riflette la ricchezza e la diversità del calcio italiano. Analizzando i dati disponibili sul web emerge un girone giovane, competitivo e in crescita, dove ogni club porta una propria identità e una strategia ben definita.
Serie D Girone A: il valore delle rose in crescita
Il valore complessivo delle rose del Girone A Serie D supera i diciannove milioni di euro, con una media di circa 44 mila euro per giocatore. L’età media si attesta intorno ai ventitré anni, segno di un campionato che punta con decisione sulla freschezza atletica e sulla valorizzazione dei talenti. Su un totale di 435 calciatori, ben 53 sono stranieri, pari al 12,2% del gruppo. Un dato che conferma l’apertura internazionale del girone, pur mantenendo una forte impronta territoriale.
Girone A Serie D, Vado e Club Milano guidano la classifica economica
In cima alla graduatoria per valore di mercato del Girone A Serie D troviamo il Vado, con una rosa valutata circa 1,98 milioni di euro. La squadra ligure, composta da ventinove giocatori con un’età media di 23,3 anni, si distingue per la solidità del progetto e per la capacità di costruire un gruppo giovane ma già strutturato. La presenza di un solo straniero conferma la scelta di puntare su profili locali, con l’obiettivo di consolidare una base tecnica duratura.
Subito dietro si colloca il Club Milano, con un valore complessivo di 1,71 milioni. La formazione lombarda presenta una rosa di ventisei elementi, tra le più giovani del girone con un’età media di 21,6 anni. La presenza di due stranieri non altera l’impronta italiana del gruppo, che sembra orientato alla crescita interna e alla sostenibilità economica.
Sestri Levante, Derthona e Gozzano: equilibrio e ambizione
Il Sestri Levante si conferma tra le squadre più competitive del Girone A Serie D, con un valore di mercato di 1,45 milioni. La rosa, composta da venti giocatori e tre stranieri, ha un’età media di 23,1 anni. Un equilibrio che si riflette anche nella gestione tecnica, con un gruppo pronto a competere ai vertici.
Il Derthona, con ventiquattro giocatori e un solo straniero, presenta un valore di 1,36 milioni e un’età media di 22,2 anni. La scelta di puntare su un calcio dinamico e giovane è evidente, e potrebbe rivelarsi vincente nel corso della stagione. Anche il Gozzano, con ventuno giocatori e due stranieri, si attesta su 1,34 milioni di valore e un’età media di 23,2 anni, confermando la propria vocazione alla stabilità e alla competitività.
Cairese e Sanremese: l’apertura internazionale
La Cairese si distingue per la presenza di sei stranieri, la più alta del girone A Serie D. Con venticinque elementi e un’età media di 23,9 anni, la rosa è valutata 1,31 milioni. La scelta di integrare profili internazionali sembra orientata a dare maggiore profondità e varietà al progetto tecnico. Anche la Sanremese, con sette stranieri su ventotto giocatori, mostra una forte apertura internazionale. Il valore della rosa è di 985 mila euro, con un’età media di 23,2 anni. Questi alcuni dei dettagli sulle rose del Girone A Serie D.
Le squadre emergenti e i progetti in costruzione
La Lavagnese, con ventuno giocatori e nessuno straniero, ha un valore di 1,25 milioni e un’età media di 22,9 anni. Il Ligorna, con venti elementi e due stranieri, si attesta su 1,21 milioni e un’età media di 23 anni. Il Chisola, con ventotto giocatori e quattro stranieri, ha un valore di 1,02 milioni e un’età media di 21,9 anni, tra le più basse del girone. Questi club del Girone A Serie D rappresentano progetti in costruzione, con una forte attenzione alla crescita dei giovani e alla sostenibilità.
Il Saluzzo, con venti giocatori e quattro stranieri, ha un valore di 1,01 milioni e un’età media di 24 anni. L’Asti, con ventidue giocatori e tre stranieri, si attesta su 925 mila euro e un’età media di 22,4 anni. Il Novaromentin, con ventinove giocatori e tre stranieri, ha un valore di 910 mila euro e un’età media di 20,5 anni, la più giovane del girone. Il Varese, altro club del Girone A Serie D, con venti giocatori e tre stranieri, ha un valore di 910 mila euro e un’età media di 24,3 anni.
Il Celle Varazze, con ventisette elementi e cinque stranieri, si ferma a 825 mila euro e un’età media di 24,8 anni. La Valenzana Mado, con venticinque giocatori e tre stranieri, ha un valore di 350 mila euro e un’età media di 24,8 anni. L’Imperia, con ventisei elementi e tre stranieri, ha un valore di 330 mila euro e un’età media di 21,2 anni. La Biellese chiude la classifica con un valore di 150 mila euro, ventiquattro giocatori, un solo straniero e un’età media di 24,3 anni.
Un girone che guarda al futuro
Il Girone A Serie D 2025-2026 racconta un calcio che guarda al futuro. La presenza di rose giovani, la valorizzazione dei talenti locali e l’apertura internazionale sono elementi che definiscono un campionato in evoluzione. Ogni club porta con sé una visione, una strategia, un’identità. Il valore delle rose non è solo una cifra, ma il riflesso di un progetto sportivo, di una comunità, di una passione.
In un contesto dove il calcio dilettantistico rappresenta ancora il cuore pulsante del movimento italiano, il Girone A Serie D si conferma come uno dei più vivaci e promettenti. La stagione è appena iniziata, ma i numeri parlano già di ambizione, di equilibrio e di una voglia diffusa di crescere. Il campo dirà chi saprà trasformare il valore economico in risultati, ma intanto il girone si presenta come un laboratorio di idee, di talenti e di emozioni.