Dopo la pesante sconfitta per 4-1 sul campo del Sora, L’Aquila Calcio ha deciso di voltare pagina. La società abruzzese ha ufficializzato l’esonero di Sandro Pochesci, ponendo fine a un percorso che aveva generato grandi aspettative. La scelta del nuovo allenatore è ricaduta su Michele Fucili, tecnico marchigiano classe 1972, reduce da un quadriennio di alto profilo con il Fossombrone. Con i biancoblù, Fucili ha costruito un percorso virtuoso, portando la squadra dall’Eccellenza fino alla finale playoff di Serie D nel Girone F, guadagnandosi la stima di molti addetti ai lavori.
L’Aquila: presentazione ufficiale allo Stadio Gran Sasso
Il nuovo tecnico ha già diretto la prima seduta d’allenamento ed è stato presentato ufficialmente alla stampa presso lo Stadio Gran Sasso d’Italia. Alla conferenza erano presenti il presidente Baiocco, l’amministratore delegato, il direttore generale Simone Bernardini e il direttore sportivo Gianluca Rossini, a testimonianza dell’importanza strategica di questa scelta. L’arrivo di Fucili segna l’inizio di una nuova fase per L’Aquila 1927, che punta a ritrovare compattezza e risultati.
L’Aquila: le motivazioni dietro la svolta
Il presidente Baiocco ha aperto l’incontro con parole di rispetto per il percorso di Pochesci, definito promettente ma interrotto per motivi legati alla gestione del gruppo e all’equilibrio interno. Ha sottolineato che, nonostante la delusione per la sconfitta contro il Sora, il campionato resta aperto e la rosa è considerata competitiva. La scelta di Fucili per guidare l’Aquila è stata ponderata, frutto di una valutazione attenta tra numerose candidature ricevute da tutta Italia. Secondo Baiocco, il nuovo allenatore incarna competenza, professionalità e una visione moderna del calcio.
Un legame emotivo con la piazza
Simone Bernardini ha definito l’ingaggio di Fucili come una decisione di equilibrio, rivelando che il tecnico era in cima alla lista dei desideri della dirigenza. Un episodio in particolare ha rafforzato la convinzione: durante una semifinale playoff, interrotta per maltempo, Fucili rimase colpito dal tifo incessante dei sostenitori aquilani, osservati dalla finestra dello spogliatoio. Un’immagine che ha lasciato il segno e che ha contribuito a cementare il legame emotivo con la piazza.
Fiducia nel potenziale della rosa
Il direttore sportivo Gianluca Rossini ha espresso rammarico per la prestazione contro il Sora, ammettendo che la scelta del precedente tecnico non si è rivelata efficace. Ha però ribadito la fiducia nel potenziale della squadra e ha lodato Fucili per la sua attenzione tattica e per la capacità di adattare il modulo alle caratteristiche dei giocatori. Rossini ha sottolineato che, nonostante l’errore iniziale, non vede squadre superiori nel girone e ha confermato la fiducia nel lavoro svolto, in particolare nella selezione degli under.
Le prime parole di Fucili
Nel suo primo intervento da allenatore dell’Aquila, Michele Fucili ha ringraziato per l’accoglienza e ha espresso rispetto per il suo predecessore. Ha riconosciuto la delicatezza del ruolo dell’allenatore, spesso soggetto a equilibri instabili, e ha dichiarato di essere orgoglioso di raccogliere l’eredità di Pochesci. Fucili ha parlato di entusiasmo e realismo, sottolineando che all’Aquila si respira calcio e che ci sono le condizioni per fare bene, ma che ogni passo dovrà essere valutato con attenzione.
Focus sulla prossima sfida
Il tecnico ha spiegato che il suo primo obiettivo è concentrarsi sulla prossima sfida contro la Vigor Senigallia, evitando di lasciarsi condizionare dalle pressioni esterne. Ha affrontato anche il tema dei gol subiti in trasferta, chiarendo che la responsabilità non è solo della difesa, ma dell’intera squadra. La sua filosofia prevede un coinvolgimento collettivo nella fase difensiva, con attenzione e partecipazione da parte di tutti.
Moduli e adattabilità
Sul piano tattico, Fucili ha dichiarato di voler lavorare su più soluzioni. Pur riconoscendo che la squadra ha spesso adottato la difesa a tre, ha lasciato intendere la possibilità di passare a una linea a quattro, in base alle caratteristiche dei giocatori e alla situazione degli infortuni. Dopo il primo allenamento, ha riscontrato nei ragazzi grande voglia e attenzione, elementi fondamentali per ripartire con il piede giusto.
Staff tecnico e gestione della pressione
Il nuovo allenatore porterà con sé il suo vice, Giovanni Santini, mentre il resto dello staff tecnico sarà confermato, in virtù della fiducia reciproca con la società L’Aquila. Riguardo alla pressione, Fucili ha ammesso di non aver avuto tempo per riflettere, essendo stato contattato solo la domenica sera. Tuttavia, l’entusiasmo della dirigenza lo ha contagiato e ha definito la sua scelta come un passaggio importante nella sua carriera. Ha promesso di affrontare l’avventura con serietà, pretendendo rispetto e responsabilità da parte di tutti.
Valutazioni sul mercato e prospettive future
Infine, Fucili ha chiesto tempo per valutare la rosa prima di intervenire sul mercato. La sua filosofia è chiara: non fare acquisti per riempire numeri, ma solo se ci sono reali necessità in ruoli specifici. Il contratto è valido fino a giugno, ma la società L’Aquila e l’allenatore valuteranno insieme le prospettive future.
Un girone equilibrato e competitivo
Il tecnico ha concluso con una riflessione sul Girone F, definendolo molto equilibrato. Ha elogiato la capolista e ha avvertito che il girone di ritorno sarà ancora più difficile, con squadre pronte a cambiare volto. La sua prima sfida sarà contro una Vigor Senigallia in forma, e Fucili ha già iniziato a lavorare con intensità per preparare al meglio la partita, mantenendo alta l’attenzione e la concentrazione fino all’ultimo minuto.



