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venerdì 24 Ottobre 2025
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Serie D società centenarie: il cuore antico del calcio

Nel vasto e variegato panorama della categoria, emergono con forza in Serie D società centenarie che vantano una storia antichissima. Questi club non sono soltanto protagonisti del campionato, ma rappresentano autentici monumenti viventi del calcio italiano. La presenza nei gironi della Lega Nazionale Dilettanti di Serie D società centenarie è la testimonianza di un legame profondo con il territorio, con la cultura sportiva e con una memoria che continua a rinnovarsi ogni domenica.

La Serie D, spesso considerata il confine tra il professionismo e il dilettantismo, è in realtà un laboratorio di passione, identità e tradizione. In Serie D società centenarie che vi partecipano incarnano tutto questo, portando in campo non solo giocatori e schemi tattici, ma anche storie, simboli e radici che affondano nei primi decenni del Novecento.

Serie D società centenarie, le radici profonde del Girone A

Nel Girone A in Serie D società centenarie più antiche del calcio piemontese e ligure si concentrano tutte insieme. L’Asti, fondato ufficialmente nel 1932 ma con origini che risalgono al 1906 grazie allo Sport Club Astigiano, è una delle società più rappresentative. La Biellese, nata nel 1902, è tra le più longeve del girone, seguita dal Derthona, fondato nel 1908, che ha vissuto anche stagioni memorabili in Serie C.

L’Imperia, con la sua fondazione nel 1923, e la Lavagnese, risalente al 1919, rappresentano il cuore del calcio ligure. La Sanremese, fondata nel 1904, e il Vado, nato nel 1913, portano con sé un passato glorioso, fatto di promozioni e di una Coppa Italia Dilettanti vinta nel 1922. Il Città di Varese, fondato nel 1910, completa il quadro delle storiche lombarde, con una tifoseria appassionata e una tradizione che resiste al tempo.

Serie D società centenarie, il Girone D e il peso della storia

Nel Girone D spicca il Piacenza, fondato nel 1919, che ha vissuto importanti stagioni tra i professionisti, arrivando fino alla Serie A negli anni Novanta. La sua presenza in Serie D è il segno di una rinascita, di un percorso che punta a ritrovare stabilità e ambizione. Il club emiliano conserva un’identità forte e una struttura che lo rende competitivo anche nel contesto dilettantistico.

Toscana e nobiltà nel Girone E

In Serie D società centenarie si trovano anche nel Girone E che ospita altre due nobili: il Prato, nato nel 1908, e il Siena, fondato nel 1904. Entrambe hanno vissuto lunghi periodi in Serie B e Serie C, con il Siena che ha anche calcato i campi della Serie A. A loro si aggiunge il Sansepolcro, fondato nel 1921, che rappresenta una delle realtà più longeve della Toscana, con una storia fatta di resilienza e di rinascite.

Campania e tradizione nel Girone G

Nel Girone G troviamo la Nocerina, fondata nel 1910, e il Savoia, nato nel 1908, due club campani con una forte identità territoriale. La Nocerina ha vissuto momenti di gloria in Serie B, mentre il Savoia ha una storia che affonda le radici nel calcio pionieristico del Sud Italia. Entrambe mantengono vivo il legame con le proprie comunità, con tifoserie calde e appassionate.

Calabria protagonista nel Girone I

Il Girone I accoglie la Reggina, fondata nel 1914, e la Vigor Lamezia, nata nel 1919. La Reggina è una delle società più note del Sud Italia, con trascorsi importanti in Serie A e una tifoseria che non ha mai smesso di sostenere la squadra. La Vigor Lamezia, invece, rappresenta una realtà solida e radicata, con una storia fatta di sacrifici e di successi locali.

Abruzzo e memoria nel Girone F

Nel Girone F si collocano L’Aquila, rifondata nel 1927 ma con origini che risalgono al 1915 con la Polisportiva L’Aquila, il Giulianova, fondato nel 1924, e il Chieti, nato nel 1922. Tutte realtà abruzzesi con una lunga tradizione, capaci di coinvolgere intere generazioni e di rappresentare il calcio come elemento identitario. In Serie D società centenarie hanno vissuto momenti di gloria e di difficoltà, ma hanno sempre saputo rialzarsi.

Ischia, l’isola del calcio

Infine, sempre nel Girone G, figura anche l’Ischia, fondata nel 1922, che rappresenta una delle società storiche del calcio isolano. La sua presenza in Serie D è il segno di una continuità che resiste al tempo, di una passione che supera le barriere geografiche e che si rinnova ogni stagione.

Il valore della memoria

Queste venti Serie D società centenarie non solo partecipano attivamente al campionato, ma incarnano la memoria e l’identità del calcio italiano. Ogni domenica, sui campi di tutta Italia, si rinnova una storia fatta di passione, di sacrifici e di sogni. Il calcio dilettantistico non è solo tecnica e tattica, ma anche cultura, appartenenza e tradizione.

La Serie D 2025-2026 è il palcoscenico ideale per queste realtà, che continuano a scrivere pagine importanti del calcio italiano. Il loro esempio è un patrimonio da custodire, da valorizzare e da raccontare. Perché il calcio, prima di essere uno sport, è una storia che si tramanda, una voce che resiste, un cuore che batte.

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