Il Trastevere in Serie D si è ritagliato ormai un posto importantissimo. Nel cuore pulsante di Roma, tra i vicoli storici e l’anima popolare del rione Trastevere, rappresenta una squadra che da dieci anni vive con orgoglio il calcio dilettantistico nazionale. Il Trastevere Calcio, rifondato nel 2012 ma con radici che affondano nel lontano 1909, ha saputo costruire un’identità forte, riconoscibile e profondamente legata al territorio.
Trastevere in Serie D: tradizione viva e slancio vincente
Dal campionato 2015-2016 fino all’attuale stagione 2025-2026, il Trastevere in Serie D ha partecipato ininterrottamente, consolidandosi nel Girone G come una delle realtà più stabili e competitive. La società, guidata dal presidente Pier Luigi Betturri, ha fatto del Trastevere Stadium il suo fortino. Un impianto da 1.213 posti situato in via Vitellia, dove ogni domenica si respira calcio vero, fatto di passione, sacrificio e sogni condivisi. I colori amaranto e bianco sventolano fieri, accompagnati dal simbolo del leone, emblema del quartiere e della determinazione che anima ogni componente del club.
Trastevere in Serie D, una filosofia che unisce tradizione e modernità
Il Trastevere in Serie D non rappresenta solo una squadra, ma un progetto sportivo e sociale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione. La filosofia societaria si fonda su un forte legame con il territorio, un settore giovanile attivo e una gestione attenta e sostenibile. In un calcio spesso dominato da logiche economiche, il Trastevere rappresenta un esempio virtuoso di come si possa fare sport con serietà, competenza e rispetto per la propria comunità.
Nel corso di questo decennio, il club ha sfiorato più volte la promozione in Serie C, arrivando a disputare i playoff e mantenendo costantemente posizioni di vertice. La squadra ha saputo rinnovarsi, valorizzare talenti e costruire un gruppo solido, capace di affrontare le sfide della categoria con ambizione e spirito di squadra.
La stagione 2025-2026: un avvio da protagonista
L’attuale stagione ha visto il Trastevere in Serie D partire con grande slancio. Le prime nove gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia hanno restituito un’immagine di una squadra compatta, determinata e consapevole dei propri mezzi. Il Girone G si conferma competitivo, ma il Trastevere ha dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonista, grazie a un gioco efficace e a una rosa ben costruita.
Uno dei volti simbolo di questo avvio del Trastevere in Serie D è senza dubbio Davide Lorusso. L’attaccante, con la doppietta siglata nella vittoria esterna contro il Valmontone, ha raggiunto il prestigioso traguardo dei 100 gol con la maglia amaranto. Un risultato che racconta di un legame profondo, di una storia condivisa e di un percorso iniziato nel 2015, quando Lorusso ha scelto di sposare il progetto Trastevere.
Le parole di Lorusso: orgoglio e gratitudine
“Aver raggiunto le 100 reti con il Trastevere mi fa davvero grande piacere perché sono molto legato a questo club. Ringrazio la famiglia Betturri e tutto il Trastevere calcio per avermi supportato nel raggiungere questo risultato. Quest’anno siamo partiti molto bene, stiamo approcciando ottimamente le gare e dobbiamo proseguire così cercando di limitare al massimo gli errori”, ha dichiarato Lorusso, con la lucidità e l’umiltà che lo contraddistinguono.
Il suo score stagionale parla chiaro: 8 gol nelle prime 9 gare ufficiali, con 6 reti messe a segno in trasferta. Numeri che lo collocano in testa alla classifica marcatori del Girone G, a pari merito con Davide Maggio della Scafatese. Ma al di là delle statistiche, è il peso specifico delle sue giocate, la capacità di trascinare la squadra e di incarnare lo spirito del club a renderlo un punto di riferimento imprescindibile.
Il futuro: ambizione e continuità
Il Trastevere in Serie D guarda avanti con fiducia. La stagione è ancora lunga, ma le premesse sono incoraggianti. Il gruppo è solido, la guida tecnica è competente e la società ha dimostrato di saper pianificare con intelligenza. L’obiettivo è continuare a crescere, consolidare la posizione in classifica e, perché no, sognare qualcosa di più grande.
La Serie D è un campionato duro, pieno di insidie e di avversari agguerriti. Ma il Trastevere in Serie D ha dimostrato di avere le qualità per affrontarlo con ambizione e concretezza. Ogni partita è una sfida, ogni punto conquistato è un passo verso la realizzazione di un progetto che va oltre il risultato sportivo.
Un esempio per il calcio dilettantistico
Il Trastevere in Serie D è oggi uno dei modelli più virtuosi del calcio dilettantistico italiano. La sua storia, la sua filosofia e i suoi risultati parlano di un club che ha saputo costruire qualcosa di solido, duraturo e significativo. In un contesto spesso dominato da logiche effimere, il Trastevere rappresenta un punto fermo, una certezza e un esempio da seguire.
Il legame con il quartiere, la valorizzazione dei giovani, la gestione sostenibile e la capacità di competere ad alti livelli sono gli ingredienti di un successo che non nasce per caso. E con protagonisti come Davide Lorusso, il futuro non può che essere promettente.



