Il calcio di un'altra categoria
martedì 7 Ottobre 2025
RISULTATI
NEWS
HomeCalcioUEFA Women's Euro 2025, analisi tecnica e fisica da record

UEFA Women’s Euro 2025, analisi tecnica e fisica da record

UEFA Women’s EURO 2025 non è stato soltanto un evento sportivo, ma un vero spartiacque nella storia del calcio femminile. Con 31 partite disputate in Svizzera, 106 gol segnati e una media di 3,42 reti a partita, il torneo ha registrato numeri senza precedenti, culminando con la vittoria dell’Inghilterra ai rigori contro la Spagna nella finale di Basilea, al St. Jakob-Park. Oltre 657.000 spettatori hanno riempito gli stadi, testimoniando un entusiasmo crescente e una partecipazione popolare che ha superato ogni aspettativa.

Ora, a distanza di poche settimane dalla conclusione dell’UEFA Women’s EURO 2025 , la UEFA ha pubblicato due documenti fondamentali: la relazione tecnica e il report sulle prestazioni atletiche. Due strumenti che, insieme, offrono la panoramica più completa mai realizzata sulla portata tattica, tecnica e fisica di un Women’s EURO. Un lavoro di osservazione e analisi che restituisce la profondità di un torneo che ha portato il calcio femminile a vette sempre più alte.

UEFA Women’s Euro 2025, le chiavi tattiche di un Europeo spettacolare

La relazione tecnica sull’UEFA Women’s EURO 2025, articolata in 93 pagine, è il frutto del lavoro del gruppo di Osservatori Tecnici UEFA, composto da esperti come Britta Carlson, Lluís Cortés, Irene Fuhrmann, Jayne Ludlow, Ioan Lupescu, Tanya Oxtoby, Anna Signeul e Martin Sjögren. Dagli spalti svizzeri, questi osservatori hanno analizzato ogni dettaglio, individuando tendenze tattiche e strategie che hanno caratterizzato il torneo.

Tra i temi principali emersi, spicca l’uso degli scambi stretti per scardinare le difese compatte, una soluzione adottata da molte squadre per superare le linee avversarie. Le strategie offensive hanno privilegiato la ricerca degli spazi alle spalle delle difese, con movimenti coordinati e rotazioni di ruolo che hanno reso il gioco più fluido e imprevedibile. La Spagna, vice campionessa, ha fatto delle rotazioni il proprio marchio, evitando punti di riferimento fissi e destabilizzando le marcature. L’Inghilterra, invece, ha puntato sul gioco sulle fasce e sui cross, ma ha anche dimostrato una straordinaria capacità di sfruttare la profondità della propria panchina.

Il dato più emblematico dell’UEFA Women’s EURO 2025 riguarda proprio le campionesse d’Europa: il 31% dei loro gol è stato segnato da giocatrici subentrate. Un segnale chiaro della qualità diffusa e della preparazione mentale del gruppo. L’allenatrice Sarina Wiegman ha commentato: “Ogni giocatrice è pronta a scendere in campo e dare subito il meglio di sé”, sottolineando l’importanza della gestione del gruppo e della fiducia reciproca.

UEFA Women’s Euro 2025, portieri protagonisti e costruttori di gioco

Un altro aspetto analizzato con attenzione di UEFA Women’s EURO 2025 è stato il ruolo dei portieri. Non più soltanto ultimi baluardi difensivi, ma veri e propri registi della fase di ripartenza. Il report evidenzia come molte squadre abbiano affidato ai propri numeri uno l’inizio dell’azione, con costruzioni dal basso e scelte tecniche sempre più raffinate. La crescita del ruolo del portiere nel calcio femminile è uno dei segnali più evidenti dell’evoluzione tattica del gioco.

UEFA Women’s Euro 2025, le stelle del torneo e la celebrazione del talento
La relazione tecnica non si limita all’analisi collettiva, ma celebra anche le protagoniste individuali. Aitana Bonmatí è stata nominata Giocatrice del Torneo, confermando il suo status di fuoriclasse assoluta. La giovane Michelle Agyemang ha invece conquistato il titolo di Giovane del Torneo, impressionando per maturità e impatto. Il documento traccia i profili delle migliori calciatrici, analizza i Gol del Torneo e presenta la Squadra del Torneo, offrendo uno spaccato del talento che ha illuminato la scena svizzera.

Il report atletico e l’evoluzione fisica del gioco

Accanto alla relazione tecnica, la UEFA ha pubblicato un secondo volume dedicato all’analisi delle prestazioni fisiche. Questo report esamina la corsa, il gioco ad alta intensità e i picchi atletici registrati nelle 31 partite della fase finale. I dati parlano chiaro: rispetto all’edizione precedente, disputata in Inghilterra nel 2022, le giocatrici hanno mostrato un netto miglioramento nei livelli di forma fisica e nella capacità di sostenere ritmi elevati.

Il documento è una risorsa preziosa per allenatori, preparatori atletici e analisti, ma anche per tifosi e appassionati che vogliono comprendere meglio l’evoluzione del calcio femminile. L’aumento delle prestazioni ad alta intensità testimonia non solo una maggiore preparazione, ma anche una trasformazione culturale e professionale che sta investendo il movimento in tutta Europa.

Un’eredità che guarda al futuro

UEFA Women’s EURO 2025 ha lasciato un’eredità importante. Non solo per i numeri da record, ma per la qualità del gioco, la profondità delle analisi e la visione che emerge dai report. Il calcio femminile non è più una promessa, ma una realtà consolidata, capace di emozionare, innovare e coinvolgere. I due documenti pubblicati dalla UEFA rappresentano un punto di riferimento per chi vuole costruire il futuro del movimento, con consapevolezza e competenza.

La relazione tecnica e il report atletico sono disponibili sul sito ufficiale della UEFA, e rappresentano una lettura obbligata per chiunque voglia comprendere davvero cosa è successo in Svizzera. Un torneo che ha unito tattica, tecnica e cuore, e che ha dimostrato, ancora una volta, che il calcio femminile è un’invenzione infinita.

Articoli correlati

Giulianova in Serie D, storia e record giallorossi

Il Giulianova in Serie D è una delle società più antiche e rappresentative del calcio abruzzese. Nato ufficialmente il 7 dicembre 1924 con la...

Chieti in Serie D, storia e record neroverdi

Il Chieti in Serie D ha una lunga e importante tradizione, scopriamo le sue origini. Il Chieti Football Club 1922 con il tempo è...

Abruzzo in Serie D, storia e record delle grandi

L’Abruzzo in Serie D ha una tradizione tutta da scoprire e ha sempre avuto un rapporto profondo con il calcio. Dai campi di provincia...
spot_img

Ultimi Articoli