La seconda giornata della Serie A femminile 2025-2026 ha regalato una delle sorprese più clamorose di questo avvio di stagione. La Juventus Women, reduce dalla brillante vittoria in Champions League contro il Benfica, è caduta in casa contro il Como Women, incassando la prima sconfitta stagionale e restando ancora a secco di gol in campionato.
Il match, disputato allo stadio Pozzo-La Marmora di Biella, ha visto la Juventus Women dominare per larghi tratti, ma senza riuscire a concretizzare le numerose occasioni create. A decidere la gara è stata Nadine Nischler, che all’84’ ha sfruttato una palla inattiva per firmare il gol vittoria delle lariane.
Juventus Women battuta dal Como, il racconto della partita
La Juventus Women ha approcciato la gara con determinazione, cercando fin dai primi minuti di imporre il proprio gioco. Il primo tempo è stato un monologo bianconero, con Girelli, Beccari e Godo protagoniste di diverse azioni pericolose. Al 9’ proprio Girelli ha sfiorato il vantaggio in scivolata su un cross basso dalla destra, ma il portiere del Como, Astrid Gilardi, ha risposto con un intervento decisivo. Poco dopo, Beccari e Godo hanno costretto ancora Gilardi a due parate da applausi, confermando la giornata di grazia dell’estremo difensore lombardo.
Il Como ha risposto con qualche fiammata, soprattutto grazie all’ex bianconera Alisha Lehmann e a Matilde Pavan, in prestito proprio dalla Juventus. Le due hanno creato apprensione nella retroguardia juventina, ma senza trovare la via del gol. Nella ripresa, la Juventus ha perso un po’ di lucidità, pur continuando a spingere. Il Como ha saputo resistere e colpire nel momento giusto, sfruttando una disattenzione difensiva su calcio d’angolo. Nischler, ben appostata in area, ha trovato il varco giusto e ha battuto De Jong con un destro preciso, regalando tre punti preziosi alla formazione lariana.
Juventus Women, le parole di Massimiliano Canzi
Al termine della gara, l’allenatore della Juventus Women, Massimiliano Canzi, ha analizzato con lucidità la prestazione delle sue ragazze. “Dobbiamo imparare a concretizzare il volume di gioco che produciamo. Nel primo tempo abbiamo giocato con più lucidità, nella ripresa ne ho vista meno. Siamo arrivate tante volte in area di rigore, ma non basta arrivarci, bisogna segnare. Alla fine le partite le vinci segnando. Sinceramente io sarei molto preoccupato se non arrivassimo a calciare in porta. Sicuramente i risultati non sono positivi, ma sono sicuro che torneremo a segnare con regolarità.”
Le parole del tecnico riflettono la frustrazione per un risultato che non rispecchia quanto visto in campo. La Juventus ha prodotto gioco, ha creato occasioni, ma ha mancato l’appuntamento con il gol, elemento fondamentale per trasformare la supremazia in punti.
Un avvio di campionato in salita
Dopo il pareggio a reti bianche contro il Sassuolo nella prima giornata, la Juventus Women resta ferma a quota un punto in classifica. Un bottino decisamente inferiore alle aspettative, soprattutto considerando la qualità della rosa e le ambizioni del club. Il successo europeo contro il Benfica aveva illuso che la squadra fosse pronta a dominare anche in Italia, ma il campo ha raccontato una storia diversa.
La mancanza di cinismo sotto porta è il problema principale da risolvere. Le bianconere costruiscono, arrivano con facilità negli ultimi sedici metri, ma non riescono a finalizzare. Le prossime settimane saranno decisive per ritrovare fiducia e concretezza, a partire dalla trasferta contro la Lazio, in programma nel prossimo turno. Un’occasione per invertire la rotta e conquistare il primo successo in campionato.
Il Como festeggia, la Juve riflette
Per il Como Women, la vittoria rappresenta un colpo prestigioso e una spinta importante per il prosieguo della stagione. La squadra lombarda ha mostrato compattezza, organizzazione e capacità di soffrire, elementi fondamentali per affrontare un campionato competitivo come la Serie A. Il successo contro una big come la Juventus è il segnale che il gruppo allenato da Sebastian de la Fuente può ambire a una stagione di alto profilo.
Per la Juventus, invece, è tempo di riflessioni. Il progetto tecnico di Massimiliano Canzi è ambizioso, moderno e orientato al gioco offensivo, ma ha bisogno di risultati per consolidarsi. La rosa è ricca di talento, con giocatrici di livello internazionale, ma serve maggiore incisività e una gestione più efficace dei momenti chiave della partita.
Una stagione ancora lunga
Il campionato è appena iniziato e la Juventus Women ha tutto il tempo per recuperare terreno. La qualità non manca, così come l’esperienza e la profondità della rosa. La sfida sarà quella di trasformare il dominio territoriale in gol, di ritrovare fiducia e di affrontare ogni gara con la giusta mentalità. La Serie A femminile 2025-2026 si preannuncia equilibrata e combattuta, con diverse squadre pronte a contendere il titolo alle bianconere.



