Dopo le emozioni vissute a EURO 2025, la Nazionale Femminile italiana si prepara a una nuova fase, ricca di sfide e significati. A guidarla, in un ruolo inedito ma profondamente simbolico, sarà Sara Gama. L’ex capitana azzurra, storica difensora della Juventus e della Nazionale, torna in azzurro come capo delegazione, pronta a mettere la sua esperienza e il suo carisma al servizio del gruppo. Un ritorno che non è solo affettivo, ma strategico, pensato per dare continuità a un progetto tecnico e umano che ha già mostrato segnali di crescita.
Sara Gama: un nuovo ruolo
Sara Gama sarà il ponte tra la FIGC, lo staff tecnico e le calciatrici. Il suo compito sarà quello di garantire armonia, efficienza e coesione, curando ogni dettaglio logistico e relazionale. Dopo quasi 18 anni in maglia azzurra, 140 presenze, un Mondiale e quattro Europei, Gama assume un incarico che le permetterà di influenzare il gruppo con la stessa leadership che ha sempre mostrato in campo. Prende il posto di Chiara Marchitelli, in carica dal luglio 2024, e lo fa con la consapevolezza di chi conosce profondamente l’ambiente e le dinamiche della Nazionale.
Le amichevoli con Giappone e Brasile
Il ritorno di Sara Gama coincide con due appuntamenti di prestigio. L’Italia affronterà il Giappone venerdì 24 ottobre allo stadio di Como e il Brasile martedì 28 ottobre al Tardini di Parma. Entrambe le gare saranno trasmesse su Rai 2 alle ore 18.15. Le nipponiche e le verdeoro occupano rispettivamente l’ottava e la settima posizione del Ranking FIFA, e rappresentano un banco di prova importante per le Azzurre. La sfida con il Giappone segna il ritorno della Nazionale a Como dopo 28 anni, mentre quella con il Brasile sarà l’ottava della storia, con l’Italia ancora alla ricerca della prima vittoria.
Le novità nella rosa azzurra
Il commissario tecnico Andrea Soncin ha convocato 30 calciatrici per le ultime due uscite casalinghe dell’anno. Tra le novità spiccano Caterina Ambrosi, difensore e capitana del Parma, e Alice Corelli, attaccante della Roma, entrambe alla prima convocazione. Rientrano in gruppo Giulia Dragoni, dopo l’operazione alla caviglia, Federica D’Auria della Lazio e Nadine Nischler del Como. Assenti per infortunio le giallorosse Manuela Giugliano e Lucia Di Guglielmo. Il raduno è previsto per domenica 19 ottobre a Coverciano, dove la squadra si preparerà prima della partenza per Como con la nuova capo delegazione Sara Gama.
Il calendario verso gli Stati Uniti
Dopo le due amichevoli, l’Italia volerà in Florida per una tournée che la vedrà impegnata contro gli Stati Uniti, la Nazionale più titolata al mondo. Le Azzurre giocheranno il 29 novembre a Orlando e il 2 dicembre a Fort Lauderdale, con calcio d’inizio all’una italiana. Sarà un’occasione per misurarsi con una delle potenze assolute del calcio femminile e per consolidare il lavoro svolto nel corso dell’anno. La tournée rappresenta anche un’opportunità di visibilità internazionale e di crescita per un gruppo che ha dimostrato compattezza e ambizione.
L’effetto Coverciano e il valore del gruppo
Il Centro Tecnico Federale di Coverciano sarà ancora una volta il cuore pulsante della preparazione azzurra. Dopo la gara con il Giappone, la squadra tornerà a Firenze per prepararsi al confronto con il Brasile. Il Tardini di Parma, teatro della seconda amichevole, ha già portato fortuna alla Nazionale, che vi ha collezionato due vittorie e un pareggio. L’effetto stadio, unito alla spinta emotiva del gruppo, sarà fondamentale per affrontare le sfide con determinazione.
Un nuovo capitolo per il calcio femminile italiano
Il ritorno di Sara Gama in Nazionale segna l’inizio di un nuovo capitolo. La sua figura rappresenta continuità, competenza e passione. Il suo ruolo sarà centrale nel consolidare il percorso avviato da Andrea Soncin e nel valorizzare le nuove generazioni. Le amichevoli con Giappone e Brasile, seguite dalla tournée americana, saranno il banco di prova per un gruppo che vuole crescere, competere e ispirare. Il calcio femminile italiano guarda avanti, con Sara Gama ancora protagonista.



