Sofia Cantore non si è limitata a varcare l’oceano: lo ha conquistato. Da quando ha indossato la maglia del Washington Spirit, la giovane attaccante italiana ha trasformato ogni partita in un’occasione per lasciare il segno. Il suo secondo gol in NWSL, arrivato contro le Chicago Stars davanti a oltre 16.600 spettatori all’Audi Field, è solo l’ultimo capitolo di una storia che profuma di talento, determinazione e ambizione.
Sofia Cantore continua a segnare in USA: talento e grinta
La rete, arrivata al 57’ minuto dopo una giocata travolgente di Trinity Rodman e un rimpallo favorevole, ha mostrato tutta la freddezza e l’istinto di Sofia Cantore. Un destro potente, preciso, che ha battuto Alyssa Naeher e ha sbloccato una sfida poi terminata 1-1. Ma più del risultato, è stata la prestazione a parlare: Cantore ha sfiorato il gol già nel primo tempo, ha guidato l’attacco fino all’ultimo minuto e ha sfiorato l’assist decisivo nei minuti di recupero. Una prova da leader offensiva, che conferma il suo ruolo centrale nello scacchiere dello Spirit.
Un impatto immediato: la prima italiana a segnare in NWSL
Il trasferimento di Sofia Cantore al Washington Spirit non è stato solo una novità per il club, ma un evento storico per il calcio femminile italiano. Cantore è infatti la prima giocatrice italiana a militare nella National Women’s Soccer League, e la prima a segnare in questo prestigioso campionato. Il suo debutto, avvenuto contro il Racing Louisville, è stato da sogno: un gol da 20 metri che ha fatto esplodere l’Audi Field e ha sancito l’inizio di una nuova era.
Arrivata a giugno 2025 dalla Juventus Women, con un’operazione da 300 mila euro, Sofia Cantore ha portato con sé un bagaglio tecnico e umano di altissimo livello. Con la maglia bianconera aveva già dimostrato il suo valore: 18 gol in 39 partite, uno Scudetto e una Coppa Italia. Ma è negli Stati Uniti che sta mostrando una nuova dimensione, fatta di leadership, continuità e capacità di adattamento.
Il Washington Spirit e la nuova sfida americana
Il Washington Spirit ha creduto fortemente in Sofia Cantore, investendo su di lei come pedina chiave per il futuro. Il tecnico Adrián González ha sottolineato come la sua esperienza e il suo talento nel terzo offensivo siano fondamentali per costruire una squadra competitiva. E i numeri gli stanno dando ragione.
In un contesto tattico in continua evoluzione, dove le assenze di giocatrici come Trinity Rodman e Ouleymata Sarr hanno costretto il club a rivedere il modulo, Cantore ha saputo imporsi come riferimento offensivo. La sua capacità di muoversi tra le linee, di attaccare lo spazio e di finalizzare con precisione ha reso lo Spirit una squadra più imprevedibile e pericolosa.
Una carriera costruita con sacrificio e talento
Classe 1999, originaria di Lecco, Sofia Cantore ha iniziato a giocare a calcio nell’oratorio del suo paese, prima di approdare al Fiammamonza e poi alla Juventus. La sua crescita è stata costante, segnata da prestazioni convincenti e da una mentalità vincente. Ha vestito le maglie di Hellas Verona, Florentia e Sassuolo in prestito, accumulando esperienza e affinando il suo stile di gioco.
Con la Nazionale italiana ha esordito nel 2020 e ha già collezionato 41 presenze e 5 gol. La sua partecipazione agli Europei, dove l’Italia è stata eliminata in semifinale, ha confermato il suo status di giocatrice internazionale. E ora, negli Stati Uniti, sta dimostrando di poter competere ai massimi livelli anche fuori dai confini europei.
Il futuro: tra NWSL e sogni di gloria
Il Washington Spirit, attualmente secondo in classifica NWSL, si prepara a una settimana intensa: mercoledì affronterà il Vancouver Rise FC Academy nella Concacaf W Champions Cup, mentre domenica 7 settembre tornerà in campo contro il Seattle Reign FC. Cantore sarà ancora una volta al centro dell’attacco, pronta a scrivere nuove pagine della sua avventura americana.
Il suo impatto sulla squadra è evidente, ma è anche il suo carisma a fare la differenza. Cantore non è solo una finalizzatrice, ma una leader silenziosa, capace di trascinare le compagne con l’esempio. La sua presenza in campo è sinonimo di pericolo per le difese avversarie, e ogni pallone giocabile può trasformarsi in oro.
Un esempio per il calcio femminile italiano
La storia di Sofia Cantore è un messaggio potente per tutte le giovani calciatrici italiane. Dimostra che con talento, sacrificio e ambizione si può arrivare lontano, anche in un campionato competitivo come la NWSL. Il suo trasferimento ha aperto una nuova strada, e il suo successo potrebbe spingere altri club americani a guardare con maggiore attenzione al panorama italiano.
La FIGC ha già sottolineato l’importanza della crescita del calcio femminile, e storie come quella di Sofia Cantore sono fondamentali per alimentare l’interesse e l’investimento nel settore. Anche piattaforme come Transfermarkt continuano a monitorare da vicino le prestazioni delle giocatrici italiane all’estero, segno di un movimento in espansione.
Il sogno americano di Sofia Cantore
Sofia Cantore continua a segnare in USA, ma soprattutto continua a ispirare. La sua avventura con il Washington Spirit è la dimostrazione che il talento italiano può brillare anche oltreoceano. Ogni partita è un’occasione per confermare il suo valore, ogni gol è un tassello di una carriera che promette ancora grandi emozioni.
Il pubblico americano ha già imparato ad apprezzarla, e in Italia cresce l’orgoglio per una giocatrice che sta scrivendo la storia. Il futuro è tutto da vivere, ma una cosa è certa: Sofia Cantore ha già conquistato il cuore del calcio statunitense.