Il Futsal in Valle d’Aosta non è nato con clamore, ma ha saputo crescere con costanza, radicandosi nel tessuto sportivo regionale e conquistando il cuore di giovani, tecnici e appassionati. In una regione dove lo sport è spesso legato alla montagna e alle tradizioni locali, il calcio a 5 ha trovato spazio e dignità, diventando una disciplina moderna, dinamica e inclusiva.
La diffusione del Futsal in Valle d’Aosta è legata in modo particolare all’attività dell’Aosta Calcio 511, società fondata nei primi anni Duemila e diventata nel tempo il punto di riferimento del futsal valdostano. La sua sede operativa è il Centro Sportivo Montfleuri, ad Aosta, dove si disputano le gare ufficiali e si svolgono le attività di allenamento. Questo impianto è diventato un vero e proprio polo tecnico, capace di ospitare tornei giovanili, eventi federali e progetti formativi.
L’Aosta Calcio 511 e la costruzione di un’identità
L’Aosta Calcio 511 ha saputo costruire un percorso solido, partecipando con continuità ai campionati nazionali di Serie B e Serie A2. La società ha investito nel settore giovanile, promuovendo la disciplina del Futsal in Valle d’Aosta tra le scuole e formando atleti che hanno poi trovato spazio anche in contesti professionistici. Il suo modello organizzativo, basato su competenza tecnica e visione territoriale, ha permesso di consolidare una struttura capace di competere e di formare.
La squadra maschile ha rappresentato per anni il Futsal in Valle d’Aosta nei campionati nazionali, affrontando avversari provenienti da tutto il Nord Italia e dimostrando che anche una piccola regione può esprimere qualità e organizzazione. Il club ha saputo coinvolgere famiglie, istituzioni e sponsor, creando una rete di sostegno che ha garantito continuità e sviluppo.
Il Saint-Pierre Futsal e la valorizzazione dei giovani
Negli ultimi anni, accanto all’Aosta 511, si è affermato il Saint-Pierre Futsal, società che ha puntato con decisione sulla formazione giovanile di Futsal in Valle d’Aosta. Il suo progetto ha raggiunto l’apice nella stagione 2024-2025, quando la squadra Under 19 ha chiuso al quarto posto nel campionato nazionale, partecipando alle finali scudetto. Questo risultato ha dato visibilità al movimento e ha dimostrato che anche in una regione piccola come la Valle d’Aosta è possibile costruire percorsi sportivi di alto livello.
Il Saint-Pierre ha saputo creare un ambiente tecnico stimolante, dove i giovani possono crescere, confrontarsi e maturare. La società ha investito in formazione, in strutture e in collaborazioni, diventando un punto di riferimento per il futsal giovanile regionale. Il suo lavoro ha contribuito a rafforzare l’intero movimento del Futsal in Valle d’Aosta, creando sinergie e opportunità.
Il River Plaine Evançon e il rilancio del femminile
Un altro contributo importante al Futsal in Valle d’Aosta è arrivato dal River Plaine Evançon, società che ha avviato una collaborazione con il Saint-Pierre per lo sviluppo del calcio femminile e del futsal. Il sodalizio ha portato alla nascita della River-Plaine Women, squadra che disputa il campionato regionale di calcio a 11 e che mantiene attivo il settore giovanile e il calcio a 5 a Saint-Pierre.
Questo progetto ha rilanciato l’interesse per il futsal femminile, che in passato aveva trovato spazio con le Violette dell’USD Quart, protagoniste nei primi anni Duemila. Le Violette, guidate da Stefano Riga, furono tra le prime a portare il calcio femminile valdostano nei campionati federali, lasciando un’eredità che oggi viene raccolta e rilanciata con nuove energie.
La River-Plaine Women rappresenta un modello di integrazione tra calcio a 11 e calcio a 5, con una visione formativa e territoriale che coinvolge atlete, famiglie e scuole. Il progetto di Futsal in Valle d’Aosta ha suscitato entusiasmo e ha aperto nuove prospettive per il movimento femminile, che oggi può contare su una struttura solida e su obiettivi ambiziosi.
La Piazza e la cultura del futsal
Il futsal in Valle d’Aosta non è solo competizione, ma anche cultura sportiva. La manifestazione “La Piazza”, torneo di calcio a 5 organizzato dall’ASD Valdostana, ha rappresentato per anni un appuntamento fisso nel capoluogo regionale. Dopo lo stop causato dalla pandemia, l’evento è stato trasferito a Saint-Vincent, dove ha trovato nuova linfa grazie alla disponibilità delle strutture locali.
Il torneo ha coinvolto fino a venti squadre, con una sezione dedicata ai bambini e l’intenzione di aprirsi anche al quadrangolare femminile. La sua storia testimonia il radicamento del futsal nella comunità valdostana, nonostante le difficoltà economiche e organizzative. La Piazza è diventata un momento di aggregazione, di festa e di promozione, capace di coinvolgere generazioni diverse e di valorizzare il ruolo sociale dello sport.
Una disciplina che guarda al futuro
Nel panorama sportivo regionale, il calcio a 5 ha trovato spazio accanto a discipline tradizionali come lo tsan, il fiolet e il palet, ma ha saputo ritagliarsi un ruolo moderno e dinamico. La sua crescita è stata favorita dalla presenza di impianti adeguati, come il Palaindoor di Aosta e i campi sintetici di Saint-Vincent, e dalla volontà delle società di investire in formazione, promozione e competizione del Futsal in Valle d’Aosta.
Il futsal in Valle d’Aosta guarda al futuro con ambizione. Le collaborazioni tra società, l’attenzione al settore femminile e giovanile, e la partecipazione ai campionati nazionali sono segnali di un movimento vivo, che continua a crescere. La Valle d’Aosta, pur essendo una delle regioni più piccole d’Italia, ha dimostrato di poter esprimere talento, organizzazione e passione anche nel calcio a 5.
Il sogno è quello di consolidare una filiera completa, capace di formare atleti, di promuovere valori e di rappresentare la regione con orgoglio. Il futsal non è più una disciplina marginale, ma una realtà che ha trovato casa tra le montagne, nei palazzetti e nei cuori di chi crede nello sport come strumento di crescita e di comunità.



