Nel secondo match del Main Round della Futsal UEFA Champions League, la Meta Catania ha strappato un 3-3 di grande valore contro l’AEK Atene, mantenendo il primo posto nel gruppo 5 e rimandando il verdetto qualificazione all’ultima giornata. Un pareggio che non lascia l’amaro in bocca, ma che racconta di una squadra capace di reagire, soffrire e rimontare con orgoglio. Al PalaCatania, gremito e vibrante, i rossazzurri in Futsal UEFA Champions League hanno mostrato muscoli e cuore, rimontando due reti di svantaggio e sfiorando una vittoria che avrebbe potuto valere il pass anticipato agli ottavi.
Futsal UEFA Champions League, il racconto di una sfida intensa
La gara si è aperta con un colpo a freddo: dopo appena venti secondi, Lima ha portato in vantaggio i greci, sfruttando un errore difensivo. Catania ha faticato a trovare ritmo, lontano dalla brillantezza mostrata nell’esordio contro il Weilimdorf. A metà frazione, Turmena ha pareggiato con una punizione precisa, ma l’AEK ha colpito ancora con Felipinho, chiudendo il primo tempo sul 2-1.
La ripresa ha seguito lo stesso copione: Felipinho ha firmato il 3-1, facendo tremare il palazzetto siciliano. Ma la Meta Catania non si è arresa. Trascinata da Turmena, autore della doppietta che ha accorciato le distanze, e da Pulvirenti, che ha siglato il 3-3 su assist di Bocão, la squadra ha riaperto la partita in meno di due minuti. Il finale è stato un assalto continuo, con Catania vicina al gol vittoria, ma il risultato non è cambiato.
Futsal UEFA Champions League, la classifica e gli scenari del gruppo 5
Dopo due giornate, la classifica del gruppo 5 della Futsal UEFA Champions League vede Catania e AEK Atene appaiate a 4 punti, con i siciliani in testa grazie alla miglior differenza reti (+5 contro +4). Akaa segue a quota 3, mentre il Weilimdorf è fermo a zero. Il calendario dell’ultima giornata di Futsal UEFA Champions League prevede AEK-Weilimdorf alle 17 e Catania-Akaa alle 20.30, con i rossazzurri che potranno scendere in campo già conoscendo il risultato dei greci.
Catania ha tre vantaggi da sfruttare: il primato mantenuto grazie al pareggio, il fattore campo del PalaCatania e la possibilità di giocare sapendo il risultato dell’altra sfida. Una vittoria contro i finlandesi dell’Akaa garantirebbe il passaggio del turno, ma anche un pareggio potrebbe bastare, a seconda del risultato dell’AEK.
Un gruppo che ha già regalato spettacolo
Il gruppo 5 di Futsal UEFA Champions League si è rivelato uno dei più combattuti e spettacolari del Main Round. Nella prima giornata, l’AEK aveva travolto l’Akaa per 6-2, mentre Catania aveva dominato il Weilimdorf con un netto 6-1. Nella seconda giornata, i finlandesi hanno reagito con un 4-0 ai tedeschi, tornando in corsa per la qualificazione. Il pareggio tra Catania e AEK ha lasciato tutto aperto, rendendo la terza giornata decisiva.
Il livello tecnico è alto, le partite sono intense e ogni dettaglio può fare la differenza. La Meta Catania ha dimostrato di poter competere con le migliori, e ora ha l’occasione di confermare il proprio valore davanti al pubblico di casa.
I protagonisti della rimonta
Luis Turmena e Giovanni Pulvirenti sono stati gli uomini copertina della serata. Il primo ha firmato una doppietta da leader, il secondo ha siglato il gol del pareggio con freddezza e lucidità. Entrambi sono stati protagonisti del secondo scudetto rossazzurro e continuano a essere punti di riferimento per la squadra di Juanra.
Il tecnico spagnolo ha saputo gestire la pressione, mantenere la calma e motivare i suoi nei momenti più difficili. La Meta Catania ha mostrato carattere, spirito di gruppo e una mentalità vincente che può fare la differenza nel percorso europeo.
Il verdetto finale
Tutto si deciderà sabato 1° novembre. Il PalaCatania sarà ancora una volta il teatro di una sfida cruciale, con la Meta Catania chiamata a superare l’Akaa per conquistare gli ottavi di finale. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per farlo, e il pubblico siciliano sarà il dodicesimo uomo in campo.
La UEFA Futsal Champions League è una competizione che premia il coraggio, la tecnica e la determinazione. Catania ha tutte queste caratteristiche, e il pareggio contro l’AEK ne è la prova. Ora serve l’ultimo sforzo, per trasformare un sogno in realtà.



