La Nazionale futsal italiana è tornata a Fasano per affrontare uno dei momenti più delicati e decisivi della stagione: lo spareggio contro il Kazakistan, ultima tappa prima della fase finale del Futsal EURO 2026. Giovedì 18 settembre, alle ore 20, il Palazzetto dello Sport ospiterà la gara d’andata, mentre il ritorno è previsto il 23 ad Astana. In palio c’è la qualificazione alla tredicesima edizione del campionato europeo, che si disputerà a febbraio tra Slovenia, Lettonia e Lituania.
Nazionale futsal a Fasano: cuore, lavoro e convocati per l’Europeo
Il commissario tecnico della Nazionale futsal Salvo Samperi ha ritrovato la squadra con l’obiettivo di trasformare dieci giorni di lavoro in un’occasione di svolta. Il raduno è iniziato con intensità e concentrazione, ma anche con un appello sentito al mondo del calcio a 5: “La passione per questo sport ci spinge a dare il massimo ogni giorno. Non vogliamo deludere né il nostro movimento né le persone che credono in noi”.
Nazionale futsal, il metodo Samperi: lavoro, visione e presenza
Samperi ha impostato il suo primo anno da Ct della Nazionale Futsal con un approccio diretto e concreto. “In Nazionale si lavora in modo diverso rispetto ai club. Il tempo è limitato, le finestre di lavoro sono distanti. Per questo è fondamentale concentrarsi su pochi concetti, ma chiari e condivisi”. Un metodo che si riflette anche nella preparazione atletica e mentale dei giocatori, seguiti con attenzione durante tutto l’anno.
Il lavoro non si ferma mai. Il Ct ha monitorato i convocabili partita dopo partita, con particolare attenzione ai giovani emergenti delle categorie inferiori e della Serie A. Test fisici, controllo del sonno, alimentazione, report tecnici e tattici: ogni dettaglio è stato curato con precisione. “Sono stato presente in quasi tutti i campi della Serie A, in Italia e all’estero. Osservare dal vivo è fondamentale: permette di cogliere aspetti che non emergono dai video, come atteggiamento, linguaggio del corpo e intensità”.
Un movimento che chiede fiducia
Il futsal italiano non sta vivendo il suo momento migliore a livello internazionale, ma Samperi, ct della Nazionale Futsal, non si nasconde. “In Europa servono intensità e fisicità, aspetti ai quali molti dei nostri giocatori non sono ancora abituati. Ma con il giusto lavoro e con coraggio possiamo colmare questo gap”. Il Ct lancia un appello alla fiducia: “Vorrei che tutto il movimento sostenesse questi ragazzi. Faremo di tutto per qualificarci all’Europeo. Abbiamo bisogno del supporto e dell’affetto di tutti: FIGC, Divisione Calcio a 5, società, staff tecnici, addetti ai lavori e tifosi. Daremo tutto fino all’ultimo secondo, onorando la maglia più bella di tutte”.
I convocati: esperienza e nuove energie
La lista dei convocati per il doppio confronto della Nazionale Futsal con il Kazakistan è il frutto di un anno di osservazione e confronto. Tra i portieri ci sono Jurij Bellobuono (Napoli), Carlos Dal Cin (Feldi Eboli) e Gianluca Parisi (Pirossigeno Cosenza). In campo, il gruppo è composto da giocatori di esperienza e giovani in crescita: Venancio Baldasso, Giuliano Fortini, Francesco Liberti, Matheus Barichello, Julio De Oliveira, Enrico Donin, Matteo Gargantini, Carmelo Musumeci, Luis Turmena, Giovanni Pulvirenti, Matteo Biscossi, Ivan Cutruneo, Antonino Isgrò, Alex Merlim, Gabriel Motta e Italo Rossetti.
Il gruppo è affiancato da uno staff tecnico completo e competente. Oltre a Samperi, ci sono Antonio Scocca come capo delegazione, Fabrizio Del Principe come segretario, Alessandro Distante come dirigente accompagnatore, Sebastiano Giuffrida come match analyst, Riccardo Manno come collaboratore tecnico, Dario Pompa come preparatore atletico e Gennaro Varriale come preparatore dei portieri. Il team medico è composto da Alvise Clarioni, Carmelo Papotto e Benedetto Carta, mentre i fisioterapisti sono Marco Fiore, Emiliano Diaferia e Claudio Princiotta Spanò. La nutrizionista è Andrea Carolina Striglio.
Fasano, il palcoscenico della speranza
Fasano non è solo il luogo del raduno, ma anche il teatro di una sfida che può cambiare il corso della stagione. La città pugliese ha già ospitato l’ultima partita ufficiale della Nazionale futsal, quella vinta 4-3 contro la Finlandia, che ha consegnato agli Azzurri l’accesso agli spareggi. In quell’occasione, una tripletta di Italo Rossetti ha illuminato il Palazzetto dello Sport, gremito da oltre 2500 spettatori.
Ora, quel palazzetto torna a essere il cuore pulsante del futsal italiano. Il pubblico è chiamato a sostenere la squadra, a riempire gli spalti, a far sentire il calore di una nazione che crede nei suoi colori. I biglietti, gratuiti, sono disponibili sui circuiti Vivaticket. L’appuntamento è per giovedì 18 settembre, ore 20. Una data da segnare, un’occasione da vivere.
Un cammino che guarda lontano
La qualificazione al Futsal EURO 2026 non è solo un obiettivo sportivo. È il simbolo di un movimento che vuole crescere, che vuole tornare a essere protagonista, che vuole costruire un futuro solido. Samperi, ct della Nazionale futsal lo sa, e lo ripete con forza: “Lavoriamo 365 giorni l’anno per questo. Ogni scelta, ogni allenamento, ogni convocazione è pensata per portare l’Italia dove merita di stare”.
Il raduno di Fasano è il punto di partenza. Il campo dirà chi avrà la forza, la lucidità e il cuore per conquistare l’Europa. Ma una cosa è certa: questa Nazionale non si arrende. E chi la sostiene, oggi più che mai, fa parte della sua storia.