Il 15 settembre 2025 resterà una data scolpita nella memoria del futsal femminile italiano. A Taguig, nelle Filippine, si è svolta la cerimonia ufficiale del sorteggio della prima storica edizione della FIFA Futsal Women’s World Cup. Sedici nazionali, quattro gironi, un sogno condiviso: quello di scrivere la prima pagina di una competizione che promette di rivoluzionare il panorama del calcio indoor al femminile. L’Italia, guidata dalla commissaria tecnica Francesca Salvatore, è stata inserita nel Gruppo D, insieme a Brasile, Iran e Panama. Un girone che già molti definiscono “di ferro”, per la qualità e la tradizione delle avversarie.
Futsal femminile, le parole della CT: emozione e consapevolezza
Presente a Taguig, Francesca Salvatore ha vissuto il sorteggio del Mondiale di futsal femminile con intensità e commozione. “In vita mia pensavo di averne viste e sentite tante, ma ciò che ho provato oggi non è ripetibile a parole”, ha dichiarato. La sua emozione non è solo personale, ma collettiva: rappresenta il percorso di una squadra che ha costruito la propria dignità sportiva passo dopo passo, con sacrifici e determinazione. “Ci meritiamo di essere qui”, ha aggiunto, sottolineando il valore di un gruppo che ha saputo conquistarsi il rispetto internazionale.
Futsal femminile: il girone della Nazionale
La CT della Nazionale di futsal femminile ha poi analizzato il girone con lucidità. Il Brasile, numero uno del ranking FIFA, è l’avversario più temuto, ma anche Iran e Panama rappresentano ostacoli da non sottovalutare. “Pensiamo a uno step alla volta”, ha detto Salvatore, “ci faremo trovare pronte e sono certa che tutti saremo al 100% delle nostre possibilità”. Il suo invito è chiaro: vivere questo Mondiale con gioia, felicità e un pizzico di spregiudicatezza. Ingredienti fondamentali per affrontare una competizione che non è solo sportiva, ma anche simbolica.
Il girone D: avversarie e incroci
Il Gruppo D è composto da quattro nazionali di futsal femminile con caratteristiche diverse, ma tutte capaci di impensierire le Azzurre. Il Brasile è la corazzata, con giocatrici come Amandinha, Camila, Debora Vanin ed Emilly, guidate dal tecnico Wilson Saboia. L’Iran, finalista dell’ultima Coppa d’Asia, è una squadra solida e tatticamente preparata. Panama, qualificata dalla CONCACAF insieme al Canada, ha mostrato grande intensità nelle fasi preliminari.
Il calendario prevede tre sfide decisive. L’esordio dell’Italia è fissato per domenica 23 novembre alle ore 11 (fuso orario italiano) contro Panama. Una partita da vincere per partire con il piede giusto. Mercoledì 26 novembre, alle 14.30, le Azzurre affronteranno il Brasile in quella che si preannuncia come la sfida più attesa della fase a gironi. Il girone si chiuderà sabato 29 novembre, alle ore 11, con il match contro l’Iran, che potrebbe rivelarsi decisivo per la qualificazione ai quarti di finale.
Il cammino verso la fase a eliminazione diretta
Alla fase a eliminazione diretta si qualificano le prime due classificate di ciascun girone. Il Gruppo D si incrocerà con il Gruppo C, composto da Portogallo, Tanzania, Giappone e Nuova Zelanda. I quarti di finale si giocheranno il 2 dicembre, con l’Italia che, in caso di qualificazione, affronterebbe una tra le prime due del Gruppo C. Le semifinali dei Mondiali di Futsal femminile sono in programma il 5 dicembre, mentre le finali si disputeranno il 7 dicembre, con il match per il terzo posto alle ore 11 e la finalissima alle 13.30.
Il percorso è lungo e impegnativo, ma le Azzurre del futsal femminile hanno dimostrato di avere le qualità per competere. La preparazione è iniziata da settimane, con allenamenti intensi e test amichevoli. La rosa è composta da giocatrici esperte e giovani promesse, tutte pronte a dare il massimo per rappresentare l’Italia nel primo Mondiale femminile di futsal.
Un evento che cambia il futsal femminile
La FIFA Futsal Women’s World Cup 2025 non è solo una competizione sportiva. È un evento che segna una svolta per il futsal femminile, riconoscendone finalmente il valore e la dignità internazionale. Le Filippine, paese ospitante, hanno accolto con entusiasmo la manifestazione, investendo in strutture e promozione. Il sorteggio, svoltosi al BGC Arts Center di Bonifacio Global City, ha visto la partecipazione di figure simboliche come Falcao, leggenda del futsal, e Tihana Nemcic, allenatrice della Croazia.
Il format prevede quattro gironi da quattro squadre, con una fase a eliminazione diretta che promette spettacolo e intensità. Le nazionali partecipanti ai mondiali di futsal femminile rappresentano tutti i continenti, con una distribuzione equilibrata tra Europa, Asia, Africa, Oceania e Americhe. L’Italia, inserita nella seconda fascia, ha pescato un girone difficile, ma non impossibile. La squadra ha già dimostrato di poter competere con le migliori, e il Mondiale sarà l’occasione per confermare il proprio valore.
L’Italia e il futsal: una storia che continua
Il futsal italiano ha una tradizione consolidata, sia maschile che femminile. Negli ultimi anni, grazie al lavoro della Divisione Calcio a 5 della FIGC, il movimento del futsal femminile ha conosciuto una crescita costante. Campionati nazionali, tornei giovanili, progetti scolastici e investimenti tecnici hanno contribuito a formare una base solida. La qualificazione al Mondiale è il frutto di questo lavoro, e rappresenta un punto di partenza per nuove ambizioni.
Francesca Salvatore, alla guida della nazionale, ha saputo costruire un gruppo coeso e competitivo. Le sue parole, cariche di emozione e consapevolezza, raccontano il percorso di una squadra che ha saputo superare ostacoli e costruire la propria identità. Il Mondiale sarà una sfida, ma anche una celebrazione. Le Azzurre sono pronte a scendere in campo, a lottare, a emozionare.