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Bonmatí è Pallone d’Oro 2025: dominio e leggenda spagnola

Bonmatí è Pallone d’Oro 2025 ed è entrata ufficialmente nella leggenda del calcio femminile. Il 22 settembre 2025, al Théâtre du Châtelet di Parigi, la centrocampista del Barcellona ha ricevuto il Pallone d’Oro femminile per la terza volta consecutiva, diventando la calciatrice più titolata nella storia del prestigioso riconoscimento assegnato da France Football.

Aitana Bonmatí è Pallone d’Oro 2025. Dopo i successi del 2023 e del 2024, Bonmatí ha superato la connazionale Alexia Putellas, vincitrice nel 2021 e nel 2022, e ha consolidato il dominio spagnolo che dura ormai da cinque anni.

Bonmatí è Pallone d’Oro 2025: dominio e leggenda spagnola

Il suo trionfo è il frutto di una stagione straordinaria, in cui ha guidato il Barcellona alla conquista del triplete nazionale, vincendo Liga F, Copa de la Reina e Supercoppa di Spagna. In Champions League, ha raggiunto la finale, persa di misura contro l’Arsenal, ma il suo impatto sul gioco e sulla squadra è stato riconosciuto a livello globale. Con la nazionale spagnola, ha vissuto un altro momento storico, portando La Roja alla prima finale europea della sua storia, persa ai rigori contro l’Inghilterra. Bonmatí è Pallone d’Oro 2025, ma la notizia non ha sorpreso visti i risultati di quest’anno.

Bonmatì è Pallone d’Oro: cammino di una fuoriclasse

Bonmatí è Pallone d’Oro 2025 e ha dimostrato ancora una volta di essere una giocatrice totale. Visione di gioco, tecnica sopraffina, leadership e capacità di incidere nei momenti decisivi. Nella semifinale dell’Europeo, ha segnato il gol che ha portato la Spagna in finale, confermando il suo ruolo centrale anche in nazionale. La sua stagione è stata segnata da continuità e da una maturità tattica che l’ha resa insostituibile per il Barcellona e per la Spagna.

Il Pallone d’Oro 2025 è il coronamento di un percorso che ha visto Bonmatí imporsi come simbolo di un calcio femminile in continua evoluzione. La sua figura è diventata emblematica non solo per i successi sportivi, ma anche per la capacità di rappresentare un movimento che cresce, che ispira, che conquista. Bonmatí è Pallone d’Oro 2025 ed è un esempio per tutte le aspiranti calciatrici.

Mariona e Russo: le sfidanti

Bonmatí è Pallone d’Oro 2025 e al secondo posto si è piazzata Mariona Caldentey, protagonista di una stagione memorabile con l’Arsenal. Dopo aver lasciato il Barcellona nell’estate del 2024, la spagnola ha guidato le Gunners alla vittoria della Champions League, battendo proprio le blaugrana nella finale di Lisbona. Il suo impatto sulla squadra londinese è stato immediato e profondo, tanto da renderla una delle leader tecniche e carismatiche del gruppo.

Sul terzo gradino del podio troviamo Alessia Russo, attaccante inglese di origini italiane, che ha vissuto una stagione da protagonista assoluta. Con 19 gol stagionali, è stata la miglior marcatrice dell’Arsenal sotto la guida di Renee Slegers. Russo ha segnato il gol del pareggio nella finale dell’Europeo contro la Spagna, contribuendo al trionfo inglese ai rigori. La sua crescita è stata esponenziale, e il riconoscimento di France Football ne certifica il valore internazionale. Bonmatí è Pallone d’Oro 2025, ma sul podio e in classifica ci sono altrettante valevoli calciatrici.

I club protagonisti

La top 10 del Pallone d’Oro femminile 2025 riflette il dominio di due club: Barcellona e Arsenal. Le blaugrana piazzano quattro giocatrici tra le prime dieci: Bonmatí è Pallone d’Oro 2025, Putellas, Guijarro e Pajor. A queste si aggiungono Claudia Pina e Caroline Graham Hansen, per un totale di sei presenze nella classifica. Il Barcellona, pur non avendo vinto la Champions, ha confermato la propria forza in ambito nazionale e la qualità del suo organico.

L’Arsenal, nominato Club femminile dell’anno, è la squadra più rappresentata. Oltre a Mariona e Russo, figurano Chloe Kelly, Leah Williamson, Emily Fox, Frida Maanum e Steph Catley. Sette giocatrici in totale, che testimoniano la profondità e la competitività del gruppo londinese. Il Chelsea completa la top 10 con Lucy Bronze e Hannah Hampton, quest’ultima premiata anche con il Trofeo Yashin femminile come miglior portiere della stagione.

Un premio che racconta il calcio femminile

Il Pallone d’Oro femminile 2025 non è solo un riconoscimento individuale. È il racconto di una stagione, di un movimento, di una crescita. Bonmatí, Mariona e Russo sono le protagoniste, ma dietro di loro c’è un mondo che cambia, che si evolve, che conquista spazi e attenzione. La cerimonia di Parigi ha celebrato il talento, ma anche la passione, la dedizione, il lavoro quotidiano di migliaia di calciatrici in tutto il mondo. Bonmatí è Pallone d’Oro 2025 con merito ed è stata nuovamente apprezzata.

France Football ha introdotto tre nuovi premi dedicati alle donne: il Trofeo Yashin femminile, il Trofeo Kopa femminile e il Trofeo Gerd Müller femminile. Hannah Hampton ha vinto il primo, Vicky López il secondo, Ewa Pajor il terzo. Segnali di un riconoscimento sempre più strutturato e paritario, che valorizza tutte le componenti del calcio femminile.

Bonmatí, la dinastia continua

Aitana Bonmatí ha instaurato una vera e propria dinastia. Dopo l’era Putellas, il calcio femminile ha trovato una nuova regina, capace di dominare con eleganza e determinazione. La sua storia è quella di una ragazza cresciuta nel vivaio del Barcellona, che ha saputo imporsi con talento e con intelligenza. Oggi è il volto di un calcio che sogna, che lotta, che vince.

Il suo trionfo è anche un messaggio per le nuove generazioni. Bonmatí è più di una campionessa, è un modello, un riferimento, una fonte di ispirazione. E il Pallone d’Oro 2025 è solo l’ultimo capitolo di una carriera che promette ancora emozioni, successi e record.

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