Il Foligno in Serie D ha sempre trovato un campo di battaglia e di rinascita. Il club è da sempre un simbolo di appartenenza che resiste al tempo e alle difficoltà. La storia ufficiale del Foligno Calcio inizia nel 1928, ma già nei primi decenni del Novecento la città umbra ospitava squadre amatoriali e incontri con militari di stanza, segno di una passione sportiva radicata e diffusa. Il debutto nei campionati federali avvenne nel 1929, con la vittoria del girone umbro di Terza Divisione e la promozione in Prima Divisione.
Negli anni Trenta, il club sfiorò la Serie B, ma fu escluso dalle finali per un illecito che, pur non direttamente imputabile alla società, ne favorì il risultato. Da quel momento, il Foligno in Serie D e non solo, ha vissuto una storia fatta di alti e bassi, di rifondazioni e di ripartenze. Le tappe più significative si registrano nel 1937, nel 2015, nel 2017 e infine nel 2025, quando la società ha assunto una nuova identità sotto il nome Foligno Calcio 1928.
Foligno in Serie D, i fasti del professionismo e le sfide del dilettantismo
Nel corso della sua storia, il Foligno ha disputato venticinque campionati professionistici, raggiungendo il punto più alto con la vittoria di un torneo di Serie C2. Il periodo più brillante è stato quello a cavallo tra gli anni Duemila e il decennio successivo, quando la squadra sfiorò la promozione in Serie B. In quegli anni, il club era protagonista di una crescita tecnica e organizzativa che sembrava destinata a consolidarsi. Tuttavia, difficoltà economiche e gestionali hanno spesso costretto la società a ripartire dai dilettanti, dove la Serie D è diventata il teatro principale delle ambizioni folignati.
La Serie D, con le sue insidie e le sue opportunità, ha rappresentato per Foligno un campo di battaglia e di rinascita. Dopo diverse stagioni altalenanti del Foligno in Serie D, nel 2025 si è concretizzata una fusione tra il Foligno Calcio e l’AC Fulgens Foligno, dando vita a una nuova entità unificata. Il progetto sportivo ha preso il nome di Foligno Calcio 1928, con il presidente Paolo Zoppi alla guida e l’obiettivo di consolidare la presenza del Foligno in Serie D e rilanciare il calcio cittadino.
Foligno in Serie D, il presente tra ambizioni e difficoltà
Il Foligno in Serie D milita nel Girone E. La squadra disputa le gare interne allo stadio Enzo Blasone, impianto da 5.650 posti che rappresenta il cuore pulsante del tifo locale. La rosa del Foligno in Serie D è competitiva, ma alle prese con alcune defezioni importanti. Dopo una sconfitta per 3-1 contro l’Orvietana, il club ha mostrato segnali di fragilità, soprattutto in fase di finalizzazione.
Il direttore sportivo Filippo Petterini ha sottolineato come la rosa, pur di buon livello, non sia numericamente attrezzata per affrontare emergenze prolungate. Gli infortuni di Morlandi e Schiaroli hanno pesato, e la società è alla ricerca di profili per sostituirli. La situazione richiede interventi mirati e una gestione attenta, capace di mantenere alta la competitività senza compromettere la sostenibilità del progetto.
La Coppa Italia e il momento di riflessione
In Coppa Italia Serie D, il Foligno ha affrontato l’Atletico Ascoli l’8 ottobre, in una gara secca valevole per i trentaduesimi di finale. La partita, disputata al Blasone, ha visto i falchetti uscire sconfitti per 2-0, confermando un momento di difficoltà che la squadra dovrà superare per mantenere vive le ambizioni stagionali. Il tecnico Alessandro Manni è chiamato a trovare soluzioni tattiche e motivazionali per restituire fiducia al gruppo e rilanciare il cammino in campionato.
La Coppa Italia, pur non rappresentando l’obiettivo principale, è sempre un’occasione per testare la profondità della rosa e per misurarsi con avversari di livello. La sconfitta contro l’Atletico Ascoli ha lasciato l’amaro in bocca, ma può diventare un punto di partenza per una riflessione costruttiva.
Un progetto che guarda al futuro
Il progetto sportivo del Foligno Calcio 1928 punta a unire la città sotto un’unica bandiera, valorizzando il settore giovanile e costruendo una squadra competitiva. La fusione tra le due principali realtà calcistiche cittadine ha creato una base solida, ma il cammino resta impegnativo. Il Foligno in Serie D è pronto ad affrontare un campionato duro, dove ogni punto va conquistato con determinazione, e il Foligno lo sa bene.
La società ha investito nella formazione, nella comunicazione e nel rapporto con le istituzioni locali, cercando di trasformare la squadra in un punto di riferimento non solo sportivo, ma anche sociale. Il coinvolgimento della comunità, il rilancio degli spazi sportivi e la promozione dei valori educativi sono parte integrante del progetto.
Una storia che continua a essere scritta
La storia del Foligno Calcio è fatta di passione, di cadute e di rinascite. Oggi, con una nuova identità e una tifoseria che non ha mai smesso di credere, il club guarda avanti, consapevole che il futuro si costruisce giorno dopo giorno, partita dopo partita. Il calcio a Foligno non è solo un gioco, ma un racconto di comunità, di orgoglio e di speranza.



