L’Aquila Montevarchi in Serie D compete nel Girone E e si propone come una delle società più antiche e radicate della Toscana. Fondata nel 1902, ha attraversato oltre un secolo di storia sportiva, diventando un simbolo per la città di Montevarchi e per l’intera vallata del Valdarno. La sua maglia rossoblù ha calcato i campi di Serie C e Serie D, vivendo stagioni memorabili e momenti difficili, ma sempre con la dignità e la passione che contraddistinguono le squadre storiche.
Dopo la rifondazione del 2011, il club ha intrapreso un percorso di ricostruzione che ha riportato stabilmente l’Aquila Montevarchi in Serie D. Il ritorno tra i dilettanti nazionali ha segnato l’inizio di una nuova era, fatta di investimenti mirati, valorizzazione del settore giovanile e una gestione societaria attenta e radicata nel territorio.
Aquila Montevarchi in Serie D, la retrocessione e la voglia di ripartire
Nel 2023, l’Aquila Montevarchi ha vissuto una delle pagine più amare della sua storia recente, con la retrocessione dalla Serie C. Un colpo duro per una piazza abituata a competere a livelli più alti, ma anche un’occasione per ripartire con rinnovata determinazione. La stagione 2025-2026 vede l’Aquila Montevarchi in Serie D impegnata nel Girone E, con l’obiettivo di ritrovare stabilità e ambizione.
La squadra, guidata da Simone Marmorini, sta affrontando un campionato difficile, caratterizzato da prestazioni altalenanti e da una concorrenza agguerrita. Ma l’Aquila Montevarchi in Serie D ha dimostrato di avere il carattere per reagire, come dimostrato in una delle partite più emozionanti della stagione.
Aquila Montevarchi in Serie D, la rimonta contro il Camaiore: un segnale forte
Dopo una pesante sconfitta contro l’Orvietana, il Montevarchi era chiamato a riscattarsi sul campo del Camaiore. La partita si è messa subito in salita, con i padroni di casa avanti 2-0 dopo appena venti minuti, grazie a una doppietta di Bongiorni. La fase difensiva dei rossoblù è apparsa fragile, e la reazione iniziale si è limitata a una sterile supremazia territoriale.
Ma sul finire del primo tempo, l’Aquila ha riaperto il match. Un cross di Cecconi ha trovato Mencagli pronto alla deviazione in spaccata, riportando i valdarnesi in partita. Nella ripresa, la squadra ha spinto con determinazione, trascinata da Lorenzo Boncompagni, giovane talento capace di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria con tecnica e velocità.
Il pareggio è arrivato al 44’ con una splendida punizione di Cecconi, che ha fatto esplodere i tifosi giunti in Versilia. In pieno recupero, Elia Tommasini ha completato la rimonta con una rete che ha il sapore della svolta. Una vittoria che non è solo un risultato sportivo, ma un messaggio chiaro: il Montevarchi è vivo, e lotta con orgoglio.
Le parole del tecnico e il valore umano
Il tecnico Simone Marmorini ha sottolineato l’importanza del successo, parlando di valori umani emersi nel momento più difficile e di una prestazione che riflette il lavoro svolto in settimana. La squadra ha mostrato compattezza, spirito di sacrificio e voglia di non arrendersi, elementi fondamentali per affrontare un campionato lungo e insidioso. L’Aquila in Serie D vuole poter dire la sua.
La rimonta contro il Camaiore potrebbe rappresentare la svolta della stagione, il punto di partenza per una risalita che riporti l’Aquila tra le protagoniste del girone. Ma sarà il campo a dirlo, partita dopo partita, con la consapevolezza che ogni gara è una prova di carattere.
Il Brilli Peri e il cuore della tifoseria
L’Aquila Montevarchi in Serie D continua a giocare le proprie partite allo stadio Gastone Brilli Peri, impianto storico da 3.200 posti che rappresenta il cuore pulsante della tifoseria rossoblù. Ogni domenica, il pubblico valdarnese si stringe attorno alla squadra, sostenendola con passione e calore. Il Brilli Peri non è solo uno stadio, ma un luogo di appartenenza, dove si vive il calcio come esperienza collettiva.
La società, presieduta da Angelo Livi, punta su una gestione solida e su un settore giovanile attivo, con l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile e competitivo. Il progetto sportivo dell’Aquila Montevarchi in Serie D è orientato alla valorizzazione dei talenti locali, alla formazione dei giovani e alla costruzione di una squadra che possa rappresentare con orgoglio la città.
Una storia di resilienza e ambizione
La storia dell’Aquila Montevarchi in Serie D è fatta di passione, resilienza e orgoglio. Ogni stagione è una nuova sfida, ogni partita una prova di carattere. Il club ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà con dignità, di saper ripartire dopo le cadute e di voler tornare a essere protagonista.
La Serie D è un campionato duro, competitivo e affascinante. L’Aquila Montevarchi in Serie D ha tutte le carte in regola per affrontarlo con ambizione, con una rosa equilibrata, uno staff tecnico preparato e una tifoseria che non smette mai di credere. E se la vittoria contro il Camaiore sarà davvero quella della svolta, lo dirà il campo. Ma una cosa è certa: l’Aquila non ha mai smesso di volare.



