L’Ostiamare in Serie D continua a scrivere una delle pagine più entusiasmanti del campionato di Serie D 2025-2026. Otto vittorie in altrettante partite, primato solitario nel Girone F e una qualità di gioco che incanta. Il successo per 3-1 contro il Fossombrone, maturato tra gli applausi dell’Anco Marzio, è l’ennesima conferma di un gruppo che non solo vince, ma convince.
La formazione lidense di Mister D’Antoni ha mostrato ancora una volta solidità, intensità e talento. I gol di Vianni, Felici e capitan Piroli hanno scandito una prestazione brillante, in cui ogni reparto ha funzionato alla perfezione. Il pubblico di casa ha potuto celebrare anche la prima rete tra i grandi di Niccolò Felici, giovane cresciuto nel vivaio biancoviola, simbolo di un progetto che guarda al futuro senza dimenticare le radici.
Ostiamare in Serie D, un primo tempo di dominio e occasioni
La partita si è aperta con l’Ostiamare subito aggressiva. Dopo pochi minuti, Orfano ha servito un rasoterra invitante per Vianni, che però ha calciato alto da ottima posizione. Poco dopo, Spinosa ha acceso la manovra offensiva, guadagnando un rigore che Vianni ha trasformato con freddezza per l’1-0. Il Fossombrone ha faticato a reagire, mentre i padroni di casa hanno continuato a spingere. Badje ha sfiorato il raddoppio con un diagonale deviato da Bianchini, e Vagnoni ha messo un pallone perfetto per Orfano, il cui tocco è stato troppo debole per impensierire la difesa ospite.
Verso la mezz’ora, il Fossombrone ha provato a farsi vedere con una zuccata di Arcangeli, ma Vertua ha bloccato sicuro. Il primo tempo si è chiuso con l’Ostiamare avanti e in pieno controllo del match.
Ostiamare in Serie D, Felici e Piroli chiudono i conti
Nella ripresa, il Fossombrone ha cercato di cambiare l’inerzia del match con un calcio piazzato di Fabbri, che però non ha centrato il bersaglio. L’Ostiamare ha risposto con decisione, trovando il 2-0 grazie a una splendida azione di Badje sulla sinistra, che ha servito Felici al centro. Il giovane talento ha spedito il pallone sotto la traversa, firmando il suo primo gol in Serie D e facendo esplodere di gioia lo stadio.
Felici ha continuato a brillare, sfiorando il bis con un controbalzo dal limite. Gueye ha provato a lasciare il segno con due conclusioni pericolose, ma Bianchini ha risposto con due interventi strepitosi. Alla mezzora, è stato capitan Piroli a calare il tris, esultando sotto la tribuna e ricevendo l’abbraccio dei tifosi lidensi.
Nel finale, il Fossombrone ha accorciato le distanze con Giometti, ma il gol è stato solo un fuoco di paglia. Baldassi ha sfiorato il poker al 90’, ma non è riuscito a deviare il diagonale di Gueye. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio ha sancito l’ottava vittoria consecutiva dell’Ostiamare.
Ostiamare in Serie D, numeri da capolista e ambizioni da professionisti
Con otto successi in otto giornate, l’Ostiamare in Serie D guida il Girone F con autorità. La squadra ha mostrato una media gol realizzati di 2,0 a partita e una difesa che concede appena 0,67 reti a gara. Mister D’Antoni ha costruito un gruppo equilibrato, capace di gestire il possesso, accelerare nelle transizioni e colpire con precisione negli ultimi metri.
Il progetto tecnico è solido, la rosa è profonda e il pubblico è tornato a sognare. L’obiettivo è chiaro: mantenere il primato e puntare alla promozione in Serie C. La concorrenza è agguerrita, ma l’Ostiamare in Serie D ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per restare in vetta.
Un gruppo che cresce e fa sognare
La forza dell’Ostiamare in Serie D non sta solo nei risultati, ma nella crescita costante del collettivo. Ogni partita dell’Ostiamare in Serie D è un’occasione per migliorare, per consolidare automatismi e per valorizzare i giovani. Felici è l’emblema di questa filosofia, un talento che ha trovato spazio e fiducia, rispondendo con prestazioni di alto livello.
Il gruppo è unito, motivato e consapevole. La guida tecnica è autorevole, e il lavoro settimanale si riflette sul campo. L’Anco Marzio è tornato a essere un fortino, dove i tifosi accompagnano la squadra con entusiasmo e calore.



