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Serie D 2024-2025: i talenti emersi nel calcio dilettantistico

Il campionato di Serie D 2024-2025 è stata molto più di una competizione dilettantistica: è il cuore pulsante del calcio italiano, dove passione, sacrificio e talento si fondono in un racconto epico. In questa stagione, il torneo ha regalato emozioni, sorprese e soprattutto protagonisti che stanno riscrivendo le gerarchie del calcio di base.

Giovanni Stellato: il muro del Cassino

Tra i pali, Giovanni Stellato è stato considerato il migliore tra i portieri della Serie D. Estremo difensore del Cassino, ha salvato la squadra in più di un’occasione con parate spettacolari e leadership da veterano. La sua presenza è sinonimo di sicurezza e determinazione.

Riccardo Capiluppi: roccia del Lentigione

Difensore centrale del Lentigione, Capiluppi ha dominato le aree con interventi puliti e senso della posizione. È stato preso in considerazione in questo recente campionato per la sua costanza e per la capacità di guidare la linea difensiva con intelligenza tattica, uno dei migliori calciatori della Serie D.

Stefano Tuzza: cervello del Bra

Centrocampista del Bra, Tuzza è il metronomo della squadra. Visione di gioco, passaggi filtranti e inserimenti lo rendono uno dei più completi del campionato. Lo si considera tra i migliori centrocampisti della Serie D per le grandi capacità di fare la differenza in ogni zona del campo.

Leonardo Abreu: il bomber del Cassino

Con gol decisivi e movimenti da attaccante moderno, Abreu ha trascinato il Cassino ai vertici del girone. La sua freddezza sotto porta e la capacità di creare spazi lo rendono uno dei centravanti più temuti della competizione, premiato con il Pallone d’oro della Serie D.

Lorenzo Lischetti: la promessa del Gozzano

Classe 2006, Lischetti è considerato il miglior under. Terzino sinistro del Gozzano, ha mostrato maturità, corsa e tecnica. È uno dei giovani più seguiti dagli osservatori di Serie C e B e in Serie D ha mostrato grandi capacità.

Matteo Di Piazza: esperienza e gol per la Cavese

Attaccante esperto, Di Piazza ha segnato reti pesanti per la Cavese, dimostrando che l’esperienza può ancora fare la differenza. È stato il miglior attaccante della stagione 2023/2024 e ha confermato il suo valore anche nella Serie D 2024/2025.

Magnus Troest: il gigante danese

Ex Serie A, Troest ha portato solidità e carisma alla difesa della Cavese. La sua esperienza internazionale ha alzato il livello del reparto arretrato e ha ispirato i più giovani, risultando determinante in questa Serie D.

Daniele Crescenzo: regia e visione

Centrocampista del Trastevere, Crescenzo ha mostrato capacità di dettare i tempi e costruire gioco. È uno dei cervelli più raffinati della Serie D.

Domiziano Tirelli: talento puro dell’Atletico Uri

Classe 2005, Tirelli è uno dei migliori giovani della Serie D. Trequartista creativo, ha incantato con assist e giocate da categoria superiore. Il suo futuro sembra già scritto tra i professionisti.

Fabio Nisticò: il condottiero del Bra

Allenatore del Bra, Nisticò ha mostrato una perfetta gestione tattica ed è stato capace di valorizzare i giovani. Ha costruito una squadra solida e spettacolare, capace di competere ai vertici.

Decisivi

Tra i migliori calciatori della Serie D non possiamo non citare Catalano (Reggina): esterno offensivo, miglior marcatore del girone; Barillà: centrocampista esperto, tornato in D per amore della maglia; Rosseti e Provazza: i “tenori” della Reggina, protagonisti di una stagione da incorniciare; Libertazzi (Fanfulla): portiere decisivo; Crescenzo (Trastevere): regista illuminante.

Impatto mediatico e sociale

I calciatori della Serie D sono spesso protagonisti sui social, nelle scuole e nelle comunità. Il loro impegno va oltre il campo: sono modelli di dedizione, umiltà e passione.

Il ruolo degli under

Dal 2024/2025, ogni squadra di Serie D deve schierare tre under obbligatori: uno nato nel 2004, uno nel 2005 e uno nel 2006. Questa regola ha favorito l’emergere di giovani talenti e ha reso il campionato ancora più competitivo.

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