Nel cuore della Romagna, dove il calcio è vissuto con passione e orgoglio, la Sammaurese ha deciso di voltare pagina. Dopo una serie di risultati negativi e una classifica che non rispecchia le ambizioni della società, il club ha comunicato la risoluzione consensuale del contratto con mister Antonino Asta. Una decisione sofferta, maturata in un clima di rispetto e stima reciproca, ma ritenuta necessaria per cercare di invertire la rotta e restituire fiducia all’ambiente.
Sammaurese, la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova fase
La nota ufficiale, firmata dal vicepresidente vicario Stefano Guerra, è chiara nel sottolineare che la responsabilità della crisi non è da attribuire all’operato dell’allenatore. Al contrario, si riconosce ad Asta il merito di aver lavorato con dedizione e professionalità, pur in un contesto condizionato da fattori esterni e radicati nel tempo. La risoluzione del rapporto è stata definita amichevole e condivisa, figlia di quella regola non scritta del calcio che spesso vede l’allenatore pagare per colpe non sue.
Sammaurese, il testimone passa a Pino Lorenzo
A prendere in mano la squadra, almeno fino a nuove determinazioni societarie, è l’allenatore in seconda Pino Lorenzo. Figura già inserita nello staff tecnico, Lorenzo conosce bene il gruppo e le dinamiche interne, e rappresenta una scelta di continuità ma anche di rinnovata energia. La sua promozione è stata accolta con fiducia dalla dirigenza, che vede in lui la possibilità di ricompattare l’ambiente e di restituire alla squadra quella serenità necessaria per affrontare le prossime sfide.
Sammaurese, un momento delicato
La Sammaurese milita nel Girone F della Serie D, un raggruppamento competitivo e ricco di insidie. Le recenti sconfitte hanno reso nebuloso il futuro e alimentato dubbi sulle prospettive stagionali. Tuttavia, la società non ha mai smesso di credere nel valore del progetto e nella forza del gruppo. Il cambio in panchina è stato pensato come un atto di responsabilità, un tentativo di spezzare una spirale negativa e di restituire entusiasmo ai tifosi e agli stessi giocatori.
Il profilo di Pino Lorenzo
Pino Lorenzo non è un volto nuovo per la Sammaurese. Già collaboratore tecnico, ha maturato esperienza sul campo e ha dimostrato competenza e capacità di gestione. La sua conoscenza del gruppo e la sintonia con la dirigenza lo rendono l’uomo giusto per affrontare questo momento di transizione. La sua missione sarà quella di rilanciare la squadra, di ritrovare compattezza tattica e mentale, e di riportare punti fondamentali per risalire la classifica.
Le prospettive future
La società ha lasciato intendere che la guida tecnica di Lorenzo potrebbe essere temporanea, in attesa di valutazioni più approfondite. Tuttavia, molto dipenderà dai risultati e dalla risposta del gruppo. Se la squadra dovesse ritrovare equilibrio e prestazioni convincenti, non è da escludere che Lorenzo possa essere confermato alla guida fino al termine della stagione. La Sammaurese, in ogni caso, resta vigile sul mercato degli allenatori, pronta a cogliere eventuali opportunità.
Il ruolo della tifoseria
In un momento così delicato, il sostegno dei tifosi sarà fondamentale. La Sammaurese ha sempre potuto contare su una base di appassionati fedeli, capaci di trasformare ogni partita in un evento sentito. La speranza è che il cambio in panchina possa riaccendere l’entusiasmo e riportare il pubblico allo stadio con rinnovata fiducia. La squadra ha bisogno di calore, di incoraggiamento, di quella spinta emotiva che solo la gente di Romagna sa dare.
La Sammaurese affidata a Pino Lorenzo è una storia di calcio vissuto con intensità, di scelte coraggiose e di speranze da ricostruire. È il racconto di una società che, pur tra difficoltà, non smette di credere nel proprio progetto e nei valori che lo animano. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma la voglia di riscatto è forte, e la nuova guida tecnica potrebbe essere la scintilla che mancava. In campo, ora, serve cuore, testa e determinazione. E la Sammaurese, da sempre, sa come metterli in gioco.



