Il Tau Altopascio ha deciso di non lasciare nulla al caso. Dopo il primo stop stagionale contro il Foligno, la società amaranto ha piazzato un colpo di mercato che potrebbe rivelarsi decisivo per il prosieguo del campionato. Roberto Iezzi, esterno difensivo classe 1999, è ufficialmente un nuovo giocatore del Tau. Un acquisto di spessore, che porta in dote oltre 170 presenze tra i professionisti, tutte maturate in Serie C con la maglia della Pro Vercelli. Nell’ultima stagione, il difensore ha collezionato 33 apparizioni e ha trovato anche la via del gol, confermando la sua affidabilità e continuità.
Tau Altopascio, colpo di mercato: un profilo da categoria superiore
Iezzi non è un nome qualunque. Cresciuto nel settore giovanile della Pro Vercelli, ha debuttato in prima squadra nella stagione 2018-2019 e da allora non ha mai lasciato il club piemontese. La sua carriera è stata costruita con pazienza e dedizione, affrontando ogni stagione con la stessa intensità. La sua capacità di giocare su entrambe le fasce, di adattarsi anche come braccetto in una difesa a tre, e la sua esperienza in contesti competitivi lo rendono un profilo ideale per una squadra ambiziosa come il Tau Altopascio. Il suo arrivo non è solo un rinforzo tecnico, ma anche un messaggio chiaro: il club vuole competere ai massimi livelli del girone E di Serie D.
Tau Altopascio: le scelte tattiche di Maraia
Con l’arrivo di Iezzi, mister Ivan Maraia ha a disposizione una pedina preziosa per riorganizzare la linea difensiva. Dopo le difficoltà emerse nella trasferta di Foligno, dove il Tau ha ceduto 2-0, l’innesto dell’ex Pro Vercelli offre nuove soluzioni. Soumah, Meucci e Iezzi potrebbero formare il terzetto arretrato, con Cartano pronto a rientrare dopo alcuni problemi fisici. Bouah, che ha mostrato buone qualità, potrebbe essere avanzato nel ruolo di esterno alto, mentre Lombardo, Manetti e Carli completano un reparto che, numericamente e qualitativamente, appare ora più solido.
Tau Altopascio, un mercato mirato e intelligente
Il direttore sportivo Giovanni Maneschi ha dimostrato ancora una volta di saper muoversi con lucidità. L’acquisto di Iezzi non è frutto di un’occasione, ma di una strategia precisa: inserire un giocatore esperto, abituato a gestire la pressione e a guidare il reparto difensivo. In un campionato lungo e competitivo come la Serie D, avere elementi con oltre 170 presenze tra i professionisti può fare la differenza. Il Tau Altopascio ha scelto di investire su un profilo che garantisce affidabilità, leadership e versatilità, tutte qualità che si integrano perfettamente con il progetto tecnico di Maraia.
La reazione dopo il ko di Foligno
La sconfitta contro il Foligno ha rappresentato il primo inciampo stagionale per il Tau Altopascio. Una partita difficile, giocata in trasferta contro una squadra in grande condizione. Gli amaranto hanno provato a reagire, ma la pressione dei padroni di casa ha indirizzato il match già nel primo tempo. Il palo colpito da Lombardo su punizione è stato l’episodio che avrebbe potuto cambiare la storia della gara, ma il rigore trasformato da Khribech e il raddoppio di Tomassini hanno chiuso i conti. Nella ripresa, il Tau ha mostrato maggiore compattezza, ma non è riuscito a rendersi pericoloso. L’arrivo di Iezzi è la risposta concreta a quella sconfitta, un segnale di volontà e ambizione.
Un calendario fitto e decisivo
La prossima settimana sarà cruciale per il Tau Altopascio. Dopo la sfida contro il San Donato Tavarnelle, domenica, gli amaranto affronteranno la Pistoiese mercoledì 8 ottobre in Coppa Italia. Tre partite in pochi giorni, che richiedono una rosa profonda e ben strutturata. L’inserimento di Iezzi non solo migliora la qualità della squadra, ma offre anche soluzioni numeriche importanti. Con Carcani e Barsotti ancora ai box e Bachini lontano dal rientro, avere un giocatore pronto e rodato come Iezzi è un vantaggio strategico.
Il Tau e l’ambizione di crescere
Il Tau Calcio Altopascio non è più una semplice outsider. Dopo la promozione e la crescita costante degli ultimi anni, il club si sta affermando come una delle realtà più ambiziose della Serie D toscana. La gestione tecnica, la visione dirigenziale e il coinvolgimento della comunità locale stanno creando un ambiente favorevole allo sviluppo. L’arrivo di Iezzi è solo l’ultimo tassello di un mosaico che punta in alto. Il Tau vuole competere, vuole vincere, e lo sta dimostrando con i fatti.