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giovedì 25 Settembre 2025
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Ancona in Serie D: storia e orgoglio marchigiano

La storia dell’Ancona in Serie D e nel calcio italiano è un viaggio che attraversa più di un secolo, iniziato nel 1905 in un piccolo magazzino del Teatro delle Muse. In quegli anni, il calcio era ancora una novità per la città, introdotto dai marinai inglesi che approdavano nel porto e da giovani come Pietro Recchi, che da Liverpool portarono in Italia l’amore per questo sport. La prima divisa completamente rossa e le prime partite contro equipaggi britannici segnarono l’inizio di un percorso che avrebbe portato il club a diventare uno dei simboli sportivi delle Marche.

Ancona in Serie D, l’evoluzione del nome e delle identità societarie

Nel corso dei decenni, l’Ancona in Serie D e non solo ha cambiato più volte denominazione, passando da Unione Sportiva Anconitana a Ancona Calcio, fino alle rifondazioni più recenti. Dopo la cessazione dell’attività dell’U.S. Ancona al termine della Serie C 2023-2024, il club è stato ricostituito nel 2024 come Società Sportiva Calcio Ancona, proseguendo di fatto la tradizione sportiva iniziata oltre cento anni prima. Ogni nuova versione ha cercato di mantenere vivo il legame con la città, con i colori biancorossi e con una tifoseria tra le più appassionate del centro Italia.

Ancona in Serie D, le stagioni in Serie A e Serie B

Non solo Ancona in Serie D, anzi. Il punto più alto della storia dell’Ancona è rappresentato dalle due partecipazioni alla Serie A. La prima, nella stagione 1992-1993, fu conquistata sotto la guida di Vincenzo Guerini, con una squadra brillante e determinata. La seconda, nel 2003-2004, fu il frutto di un progetto ambizioso che però non riuscì a consolidarsi, portando a una retrocessione immediata. In entrambe le occasioni, il club ebbe l’onore di affrontare le grandi del calcio italiano, portando il nome di Ancona sui palcoscenici più prestigiosi. In totale, l’Ancona ha disputato ventuno stagioni in Serie B e trentanove in Serie C, confermandosi come una delle realtà più solide del calcio professionistico italiano.

La Serie D come terreno di rinascita

La Serie D ha rappresentato per l’Ancona una tappa fondamentale in più momenti della sua storia. Dopo le crisi societarie, il club ha spesso dovuto ripartire dal massimo campionato dilettantistico, dimostrando una resilienza rara e una capacità di ricostruzione che ha fatto scuola. L’Ancona in Serie D ha ottenuto diverse promozioni, vincendo il girone in più occasioni e mostrando una superiorità tecnica e organizzativa che ha sempre fatto la differenza. La Serie D è stata anche il terreno dove il club ha ricostruito il proprio rapporto con la città, puntando su giovani talenti e su una gestione più sostenibile.

La stagione 2025-2026: presente e ambizioni

Nella stagione 2025-2026, l’Ancona in serie D milita nel Girone F, che comprende squadre provenienti da Marche, Abruzzo, Molise, Lazio ed Emilia-Romagna. La squadra gioca le proprie partite casalinghe allo Stadio Del Conero, impianto moderno e capiente che ha ospitato anche incontri di Serie A. Il Del Conero è il cuore pulsante del tifo biancorosso, un luogo dove la passione si rinnova ogni settimana e dove la squadra trova il sostegno necessario per affrontare le sfide del campionato.

Il club continua a inseguire il sogno del ritorno tra i professionisti, con l’ambizione di tornare ai livelli che gli competono e con la consapevolezza di rappresentare qualcosa di più di una semplice squadra: un’identità, una bandiera, una comunità. La rosa è giovane e motivata, guidata da uno staff tecnico che conosce bene le dinamiche della categoria. La società ha investito in strutture e comunicazione, cercando di coinvolgere sempre più il territorio e di costruire un progetto duraturo.

Un simbolo per la città e per la regione

L’Ancona in Serie D rappresenta un simbolo calcistico delle Marche, capace di attraversare epoche e generazioni. La sua maglia biancorossa ha vissuto trionfi e rifondazioni, ma ha sempre mantenuto vivo il legame con la città. Il club è stato protagonista di derby storici, di promozioni memorabili e di momenti che hanno segnato la memoria collettiva. La sua presenza in Serie D è un’opportunità per rilanciare il calcio locale, per dare spazio ai giovani e per costruire una nuova fase della sua lunga storia.

Il futuro tra sogni e concretezza

Guardando al futuro, l’Ancona sa di dover affrontare un campionato difficile e competitivo. Il Girone F è tra i più equilibrati della Serie D, con squadre ambiziose e piazze calde. Ma il club biancorosso ha dalla sua parte una storia che parla di orgoglio, di passione e di capacità di rinascita. La stagione 2025-2026 può essere il trampolino verso nuovi traguardi, verso una nuova promozione, verso un ritorno tra i professionisti che la città attende da tempo.

L’Ancona in Serie D non è solo una squadra di calcio. È un patrimonio sportivo e culturale, un punto di riferimento per generazioni di tifosi, un esempio di come lo sport possa essere strumento di identità e di coesione. La Serie D è il presente, ma il futuro è già scritto nei sogni di chi ogni domenica riempie il Del Conero, cantando per quei colori che da oltre un secolo raccontano una storia unica.

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