Catania è nuovamente la capitale del futsal italiano. Con lo Scudetto al Meta Catania si è scritta una nuova pagina di storia: i siciliani hanno vinto il secondo titolo italiano consecutivo, battendo il Napoli Futsal in una finale vibrante, intensa, carica di emozioni e orgoglio rossazzurro. Il PalaCatania, gremito da oltre 4.000 tifosi in delirio, è stato il teatro di una serata che resterà scolpita nella memoria collettiva dello sport siciliano.
Una finale da brividi
Dopo il successo per 2-0 in gara-1 al PalaVesuvio, la squadra di Juanra aveva il match point tra le mura amiche. E non ha deluso. In un clima infuocato, la Meta Catania ha superato il Napoli per 3-2, chiudendo la serie sul 2-0 e confermandosi Campione d’Italia2 con lo Scudetto al Meta Catania. Il protagonista assoluto? Luis Turmena, autore di una doppietta nel primo tempo che ha spianato la strada al trionfo. Il sigillo finale è arrivato con il gol di Michele Podda, mentre il Napoli ha provato a riaprire la gara nel finale, senza però riuscire a completare la rimonta.
Il cuore di una città
Il boato al fischio finale con lo Scudetto al Meta Catania è stato assordante. Lacrime, abbracci, cori: Catania ha abbracciato la sua squadra, celebrando un successo che va oltre il campo.La Meta Catania ha affrontato la finale con determinazione, rispetto per l’avversario e un legame profondo con la città. Il presidente Enrico Musumeci, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Il primo scudetto è stato un exploit, questo è la conferma. È il frutto del lavoro di squadra, della dirigenza, dello staff e di ogni singolo giocatore. Abbiamo coronato un sogno iniziato ad agosto con la preparazione alla Champions. I ragazzi sono stati favolosi. Tutti hanno dato quello che potevano”.
Juanra: il condottiero silenzioso
L’allenatore spagnolo Juanra ha costruito un gruppo solido, compatto, capace di soffrire e reagire nei momenti difficili, ma capace di portare lo Scudetto al Meta Catania: “Alleno una squadra forte mentalmente, che sa assumersi le responsabilità. Siamo un blocco unico, e solo così si vince un titolo italiano”.
Musumeci: Capitano e Simbolo
Carmelo Musumeci, capitano e anima della squadra, ha alzato al cielo il trofeo con gli occhi lucidi godendosi il meritato Scudetto al Meta Catania: “Vincere con questa maglia non ha prezzo. Sono rimasto a Catania per vivere questi momenti. Abbiamo fame di successi, ecco perché siamo arrivati in fondo con determinazione e lucidità”. Parole che raccontano l’anima di un leader silenzioso ma carismatico, simbolo di appartenenza e dedizione.
Un trionfo costruito nel tempo
La Meta Catania non è più una sorpresa. È una realtà ormai consolidata del futsal italiano. Dopo la Supercoppa vinta a gennaio (8-2 proprio contro il Napoli) e il percorso europeo nella UEFA Futsal Champions League, il bis tricolore è la consacrazione definitiva. Lo Scudetto al Meta Catania è la conferma di una grande potenza del futsal, una squadra con basi solide, che non è mai stanca dei traguardi raggiunti.
I Protagonisti
I protagonisti dello Scudetto al Meta Catania.
Luis Turmena: devastante, decisivo, leader tecnico.
Pulvirenti: capocannoniere dei playoff, sempre pericoloso.
Carmelo Musumeci: cuore e grinta, simbolo rossazzurro.
Pedro Siqueira: portiere affidabile, nonostante qualche brivido.
Podda: gol pesante e prestazione da incorniciare.
Bocão e Silvestri: diga difensiva insormontabile.
Il messaggio del Presidente
Il messaggio del presidente federale della Divisione Calcio a 5, Luca Bergamini, rilasciato dopo lo Scudetto al Meta Catania e riportato da FutsalNews24: “Il futsal italiano ha dimostrato ancora una volta di essere vivo, competitivo e ricco di talento. La finale scudetto tra Meta Catania e Napoli Futsal è stata uno spot straordinario per il nostro sport: palazzetti pieni, emozioni vere, qualità tecnica altissima. Ringrazio tutte le società, gli atleti, gli allenatori e i tifosi che hanno reso questa stagione indimenticabile. Ora guardiamo al futuro con entusiasmo, consapevoli che il futsal merita sempre più spazio e riconoscimento nel panorama sportivo nazionale”.
Il Futuro è Rossazzurro
Con una rosa giovane ma già esperta, una dirigenza ambiziosa e una tifoseria calda e fedele, lo Scudetto al Meta Catania non è che un passo, perché la Meta Catania guarda al futuro con entusiasmo. L’obiettivo? Continuare a vincere, in Italia e in Europa.