Al Hilal batte il City per 4-3. Un risultato che nessuno si aspettava, nel cuore pulsante di Orlando, al Camping World Stadium, dove si è scritta una delle pagine più incredibili della storia recente del calcio internazionale. L’Al Hilal, guidato da Simone Inzaghi, ha battuto il favoritissimo Manchester City di Pep Guardiola con un rocambolesco 4-3 ai tempi supplementari, conquistando l’accesso ai quarti di finale del Mondiale per Club FIFA 2025.
La vittoria inaspettata
Una vittoria che ha il sapore dell’epopea, della rivincita, del sogno che si fa realtà. E che ha lasciato il mondo del calcio a bocca aperta: l’Al Hilal batte il City per 4-3
Una partita folle: cronaca di un capolavoro
Il City parte forte e al 9’ Bernardo Silva porta avanti gli inglesi. Ma nella ripresa, l’Al Hilal cambia marcia: Marcos Leonardo pareggia al 46’, Malcom firma il sorpasso al 52’. Il solito Haaland riporta il match in parità al 55’. Si va ai supplementari. Al 94’ Kalidou Koulibaly svetta di testa e fa 3-2. Ma Phil Foden risponde con una magia al 104’. Quando tutto sembra destinato ai rigori, è ancora Marcos Leonardo, al minuto 113, a firmare il definitivo 4-3 e l’Al Hilal batte il City al Mondiale per Club.
Tattica, cuore e coraggio: il capolavoro di Inzaghi
Simone Inzaghi ha orchestrato una sinfonia perfetta. Ha saputo leggere i momenti, motivare i suoi uomini e sfruttare ogni occasione. Il suo Al Hilal ha mostrato compattezza, spirito di sacrificio e una fame che ha fatto la differenza. Al Hilal batte il City in maniera convincente e con una squadra molto compatta.
Battere il maestro Guardiola
Il tecnico italiano ha battuto il maestro Guardiola in una sfida che sembrava impossibile. E ora sogna in grande dopo che l’Al Hilal batte il City con questo risultato: “Questa è una serata che non dimenticherò mai. Abbiamo scritto una pagina di storia contro una delle squadre più forti del mondo, e l’abbiamo fatto con il cuore, il sacrificio e il coraggio. I miei ragazzi sono stati straordinari, hanno lottato su ogni pallone come se fosse l’ultimo e hanno meritato questa vittoria. Marcos Leonardo? Un campione, ma oggi è stato il gruppo a fare la differenza. Non ci poniamo limiti: vogliamo sognare ancora.”
Un segnale al calcio mondiale
Questa vittoria non è solo un risultato sportivo. È un messaggio forte: il calcio sta cambiando. I club sauditi, forti di investimenti e visione, stanno diventando protagonisti. E l’Al Hilal è il simbolo di questa nuova era. L’Al Hilal batte il City per un misto di fattori. L’Al Hilal non sta solo costruendo una squadra: sta riscrivendo le regole del gioco. Negli ultimi anni, il club saudita è diventato il simbolo di una nuova era calcistica, alimentata da investimenti colossali, ambizione globale e una visione strategica che punta a rendere la Saudi Pro League una delle più competitive al mondo.
Una potenza economica senza precedenti
Sostenuto dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, lo stesso fondo che controlla anche il Newcastle United, l’Al Hilal ha speso oltre 370 milioni di euro in tre stagioni per rafforzare la rosa. L’obiettivo? Non solo dominare in patria, ma diventare una forza riconosciuta anche a livello internazionale. Strategia e visione
L’Al Hilal non si limita a comprare: costruisce. L’arrivo di Simone Inzaghi come allenatore è un segnale chiaro di voler puntare su una guida esperta, capace di gestire uno spogliatoio internazionale e competitivo. Il club ha anche investito in infrastrutture, marketing globale e sviluppo giovanile. Vedere l’Al Hilal che batte il City è dunque la conseguenza di un percorso.
Prossimo appuntamento: Fluminense ai quarti
L’Al Hilal affronterà il Fluminense il 4 luglio, sempre a Orlando. Un’altra sfida affascinante, un altro capitolo da scrivere in questa favola calcistica. L’Al Hilal batte il City in una gara epica ma è pronto ad un nuovo confronto in questo entusiasmante mondiale per club.